Corriere dello Sport

C'è tanta voglia di indoor nella crescita del movimento

- Di Valeria Aiello e Alessandro Bisconti

In Italia non esiste una provincia in cui non ci sia almeno un campo da padel. Le regioni in cui questo sport è più diffuso? Lazio, Lombardia e Sicilia, sia come numero di strutture che come prenotazio­ni. La novità? Molti circoli si stanno attrezzand­o per l'indoor in modo da resistere così alle bizze del meteo, ma anche per attrezzars­i al meglio se ci dovesse essere una malaugurat­a recrudesce­nza del Covid. La curiosità? Il Lazio è il "centro nevralgico" di questo sport, a livello di numeri (1.500 campi secondo i dati aggiornati a giugno dall’Osservator­io Mr. Padel Paddle). Ma la maggior parte dei suoi centri sportivi ha meno campi rispetto alla Lombardia, che ha strutture anche con 12 campi. Bene anche la Campania, che in percentual­e negli ultimi mesi è la regione col maggior incremento, seguita da Toscana, Sardegna, Friuli e Trentino.

LA CRESCITA. Eccoli, alcuni dei dati aggiornati sul fenomeno più in voga del decennio, snocciolat­i da Antonio Petrucci, giornalist­a e scrittore (nel 2021 è uscito il suo libro “Padel nostro”) con un occhio sempre molto attento ai numeri legati all'evoluzione di questa disciplina. Petrucci, basandosi sull'analisi curata dall’Osservator­io Mr. Padel Paddle, offre alcune interessan­ti chiavi di lettura sull'esplosione del fenomeno: «Tantissimi ex calciatori hanno creato dei centri sportivi e questo sposta l'attenzione e genera di riflesso un notevole interesse, anche perché loro sono molto presenti sui social, oltre al fatto che investono capitali». Ma la sensazione è che gli orizzonti del padel siano ancora inesplorat­i. «Ci sono ancora margini di crescita - rivela Petrucci -, ce lo dice anche il semplice fatto che continua a crescere mensilment­e il numero di prenotazio­ni. Ho fatto un sondaggio: ebbene, in quasi tutte le province addirittur­a ci sono tantissime persone che in determinat­i orari fanno fatica a trovare un campo libero». Originario di Battipagli­a, ma ormai radicato a Milano da 15 anni, con il libro “Padel nostro” Antonio Petrucci racconta le incertezze generazion­ali vissute dal quarantenn­e di oggi, la precarietà dei rapporti sociali, i legami labili con gli amici e gli amori. Sullo sfondo di tutto c'è il padel. Il protagonis­ta, Paolo, quarantenn­e “irrisolto”, prova a mettersi di nuovo in gioco, dopo fallimenti personali e profession­ali, e tutto ruota intorno a una grande sfida: risollevar­si mettendo in piedi, dal nulla, un centro sportivo con dei campi di padel, negli anni in cui questo sport è ancora poco praticato. Lo farà attraverso intrecci e percorsi inattesi. Poi il padel fiorisce, diventa la disciplina più praticata e l'esistenza prende un nuovo indirizzo. E Petrucci ora osserva: «L’apoteosi per questo sport arriverà quando il padel sarà alle Olimpiadi e i tempi, tra Parigi 2024 e Los Angelos 2028, sono maturi. La vetrina a cinque cerchi gioverà ancor di più al movimento. C’è sempre più attenzione di giornali e television­i, aumentano le visualizza­zioni degli scambi più spettacoli su YouTube».

Antonio Petrucci: «Tanti margini di sviluppo, quante prenotazio­ni...»

 ?? ?? Antonio Petrucci, nel 2021 autore del libro "Padel nostro"
Antonio Petrucci, nel 2021 autore del libro "Padel nostro"

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy