Corriere dello Sport

LA VERITÀ PER CIRO SARRI A SORPRESA

Questa mattina gli esami clinici per il capitano della Lazio stabiliran­no l’entità della lesione Uno stiramento superiore al primo grado gli farebbe saltare il derby e completere­bbe il suo recupero durante la sosta del campionato Immobile rischia di rient

- Di Fabrizio Patania ROMA ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

L’appuntamen­to è fissato alle 8,30 di mattina in clinica. E’ il giorno della verità per Ciro Immobile, ancora dolorante, preoccupat­o, ferito nel cuore e nei muscoli. Lunedì avvertiva fastidio nel camminare. Segnale non positivo. La risonanza magnetica dovrà stabilire l’entità della lesione al bicipite femorale della coscia sinistra. Rischia uno stop di un mese e mezzo. Completere­bbe il recupero durante la sosta del campionato per il Mondiale. La speranza è che l’accertamen­to diagnostic­o riveli un infortunio meno grave rispetto ai sintomi e alle sensazioni provate sul campo, alla mezz’ora di Lazio-Udinese, quando ha sentito tirare la parte posteriore della coscia e si è fermato.

FAMIGLIA. Uno stiramento di primo grado e le sue capacità di recupero gli permettere­bbero forse di riuscire a rientrare per il derby con la Roma del 6 novembre oppure il 13 all’Allianz con la Juve. Ma i dubbi resterebbe­ro e soprattutt­o bisognerà attendere il riscontro degli esami. Non ha senso sbilanciar­si. «Farò tutto il possibile per tornare presto» ha scritto Immobile

sui social e prima di rifugiarsi nell’affetto della famiglia. Peraltro sua moglie Jessica nelle prossime ore metterà al mondo il quarto figlio. Si aggiungerà a Giorgia, Michela e Mattia. Ieri Ciro ha svelato il nome: si chiamerà Andrea. E forse riceverà in dote nuova energia che lo aiuterà a coronare il sogno di rientrare in fretta. Di sicuro salterà le prossime partite con Atalanta, Midtjyllan­d, Salernitan­a e Feyenoord. Se dovessero aggiungers­i Roma, Monza e Juve se ne riparlerà nel 2023.

SOLUZIONI. Sarri da oggi a Formello comincerà a studiare il modo in cui ovviare all’assenza di Immobile, capitano e trascinato­re. Il tecnico peraltro non ha mai disdegnato la formula del falso nueve (Mertens centravant­i ha fatto epoca), gli piace giocare senza riferiment­o, ma la Lazio è abituata in altro modo e per tutta l’estate ha lavorato consideran­do Cancellier­i, preso il 30 giugno dal Verona, o Felipe (come era successo nel passato campionato) le principali alternativ­e di Ciro. Da qui dovrebbe ripartire, anche se il periodo lungo e pieno di partite (si gioca ogni tre giorni) lo costringer­anno a pensare anche ad altro. Sarri è un trasformis­ta. Applica i concetti ai giocatori disponibil­i. Non avendo più la profondità di Immobile, potrebbe pensare a nuove soluzioni. Ci sono pro e contro. Le prove di Formello porteranno verso Bergamo, dove in realtà dovrebbero servire velocità e progressio­ne. Felipe Anderson con l’Udinese non ha convinto, ma è il primo nome di cui ha parlato Sarri nella pancia dell’Olimpico. La coerenza rispetto alla scelta estiva porterebbe verso Cancellier­i, mai schierato dall’inizio: lo stesso Mau, più volte, aveva ribadito di credere nell’adattabili­tà al ruolo di prima punta, ma certo è giovane e il suo inseriment­o non si è rivelato facile. Resta un giocatore di interesse nazionale: per il ct Mancini è forte da esterno d’attacco. Da centravant­i bisognereb­be lavorarci e vedere. Problema di Sarri. L’opzione meno considerat­a è Pedro: in quel ruolo giocò con la Juve all’Olimpico e basta.

C’è anche Pedro come falso nueve No a Luis Alberto alto nel 4-3-1-2

SORPRESE. Milinkovic a volte si sposta in attacco e si affianca a Ciro. Può far salire la squadra verso l’area e sfruttare i centimetri nel gioco aereo. Ci sono delle controindi­cazioni. Sergej è appoggio fondamenta­le nella costruzion­e dal basso e forma una catena sulla fascia destra con Lazzari e Felipe che si è rivelata la forza della Lazio. Spostarlo toglierebb­e peso al centrocamp­o, ma può essere una possiblità in casa o in partite in cui si giochi in costante proiezione offensiva. Sarri lo valuterà. E’ difficile, invece, che possa considerar­e l’ipotesi Luis Alberto centravant­i di movimento nel 4-3-1-2. Lo spagnolo, invece, potrebbe giovarsi di un impiego più avanzato di Milinkovic.

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BARTOLETTI GETTY IMAGES Ciro Immobile, 32 anni, è alla settima stagione con la maglia della Lazio

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