Teodisic pasticcia Virtus ko
Bologna a Kaunas spreca tutto nella ripresa (68-65) Negli ultimi secondi il play tira da tre senza prendere neppure il ferro e poi butta via due palloni
ZALGIRIS KAUNAS 68 VIRTUS BOLOGNA 65
(16-24, 31-38, 52-53)
ZALGIRIS KAUNAS: Evans 9 (2/6, 0/1, 1 r) Lekavicius 5 (1/3 da tre, 2 r) Hayes 6 (2/2, 6 r), Smits 13 (4/7, 1/1, 5 r), Birutis 5 (2/3, 1 r), Lukosiunas (0/1 da tre), Brazdeikis 14 (5/8, 0/4, 6 r), Dimsa 4 (2/3, 0/2, 1 r), Cavanaugh 5 (1/4, 1/5, 5 r) Butkevicius 1 (0/3 da tre, 2 r), Ulanovas 6 (3/7, 0/1, 4 r). Ne: Kalnietis All. Makvytis SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA: Cordinier 4 (0/2, 1/2, 2 r), Mannion 0 (0/1 da tre), Belinelli 0 (0/4, 0/1), Pajola 0 (0/1, 0/1, 2 r); Bako, Jaiteh 9 (3/8, 4 r), Lundberg 7 (3/6, 0/2, 4 r), Hackett 6 (1/1, 1/2, 2 r), Mickey 9 (2/4, 1/1, 4 r), Weems 15 (4/4, 2/2, 2 r), Ojeleye 8 (2/3, 1/2, 5 r), Teodosic 7 (2/6, 1/3, 1 r). All. Scariolo
ARBITRI: Lottermoser, Aliaga, Nikolic 6. NOTE . Tiri liberi: Zalgiris 17/19, Virtus. Perc. al tiro: Zalgiris 24/61 (3/21 da tre, 13 ro, 25 rd), Virtus 24/54 (7/17 da tre, 8 ro, 22 rd).
Pagelle - ZALGIRIS: Evans 6,5, Lekavicius 6 Hayes 5,5, Smits 7; Birutis 5,5, Lukosiunas 5,5, Brazdeikis 7,5, Dimsa 5,5, Cavanaugh 5, Butkevicius 6; Ulanovas 6,5. Ne: Kalnietis All. Makvytis 6,5. VIRTUS: Cordinier 5,5, Mannion 5, Belinelli 5, Pajola 6, Bako 5; Jaiteh 5,5, Lundberg 6, Hackett 6,5, Mickey 6, Weems 7,5, Ojeleye 6, Teodosic 5. All. Scariolo 6
Il migliore: Brazdeikis
La chiave: i palloni persi nel finale dalla Virtus.
di Luca Muleo
La notte di un grande rimpianto. Che la Virtus si va a cercare con troppi errori nei momenti chiave di un match in cui a lungo s’era battuta con qualità e quantità, cullando l’idea dell’impresa e sprecando infine tanto lavoro. Decide il più atteso tra i lituani, Brazdeikis, con un appoggio al vetro a 13” dalla fine, quando il più atteso tra i bianconeri, Teodosic, ha fatto vedere come anche un campione possa soffrire quando non è al top: fallita male la tripla del ko negli ultimi 20”, poi la palla persa successiva al sorpasso lituano e infine l’ultima rimessa sprecata. Chiaramente non solo colpa del serbo, che prima aveva distribuito 6 assist in una Segafredo capace dell’approccio richiesto dal suo allenatore: una difesa solida e un attacco che ha girato spesso ad alta velocità, mostrando cosa potrà essere e non è stato fino in fondo contro la squadra di Maksvytis. Kaunas brava nel secondo tempo a cambiare marcia difensivamente e a risolvere le sue difficoltà offensive a suon di rimbalzi d’attacco. Più lucida quando serviva prenderla in mano, con l’8-0 negli ultimi 3’ fatali per una Virtus incapace di gestire il +5 in una gara così spigolosa e dura, dove il finale è stato tutto una disperata caccia al pallone e sportellate sonore.
I padroni di casa riescono perfino a mascherare il 14,3% da tre sul quale sembrano condannarsi al cospetto di una difesa bianconera debole solo all’inizio del terzo quarto. Smits in area fa soffrire più del dovuto Jaiteh, i padroni di casa così rientravano definitivamente dopo aver iniziato la rimonta dal -12.
La Virtus s’era costruita il margine dominando il primo quarto, e con il miglior Weems degli ultimi mesi, 10 punti filati per lo sforzo massimo. Con lui guidava anche Mickey, poi evaporato col passare dei minuti, e Hackett, fra triple e assist. Venti passaggi decisivi nella bolgia della Zalgirio Arena, dove in 15.000 hanno spinto Kaunas alla prima vittoria stagionale in Europa, danno il metro di una qualità sulla quale Scariolo potrà costruire nel futuro prossimo.
Una prospettiva insufficiente però a lenire il senso dell’occasione persa. Anche per colpa della solita imprecisione ai liberi e per quel finale a dir poco tentennante, dove non sono bastate le incursioni di Lundberg e il fisico di Ojeleye per trovare il primo acuto in trasferta per l’Europa. Nemmeno il tempo di soffrire troppo però, perché domani è già scontro il Partizan a Belgrado, un’altra bolgia e un’altra lotta dura da affrontare.
Non bastano i 12 punti di vantaggio e l’ottima prova del rinato Weems