Kean: «Inizio non facile Il gruppo mi ha aiutato»
L’attaccante: «Prima della partita ci siamo guardati negli occhi, volevamo la vittoria per i nostri tifosi»
Certe cose, Max Allegri, le sente perché le vede. Dopo un avvio di stagione che definir deludente era persino poco, Moise Kean sembrava di nuovo in palla, almeno in allenamento. Così il tecnico bianconero aveva accarezzato l'idea di lanciarlo ad Haifa, per poi schierarlo titolare nel derby della reazione, infine confermandolo titolare contro l'Empoli nonostante le occasioni sprecate contro il Toro: Allegri gli ha dato fiducia, questa volta Kean non l'ha tradita. È stato lui a suonare la carica in avvio, suo il primo squillo di pura prepotenza che ha dato la scossa anche all'Allianz Stadium. Prove generali di un gol arrivato già al minuto 8, al termine di un'azione del tutto simile a quella fallita proprio nel derby. Una rete che ha sbloccato il risultato e che ha sbloccato soprattutto lo stesso Kean. Che può quindi essere soddisfatto, con l'Empoli inizia tutta una nuova stagione per lui: «Dobbiamo continuare così, i punti non ci bastavano e adesso dobbiamo dimostrare chi siamo. Ci siamo guardati in faccia prima della partita, ci siamo detti che dovevamo dare tutto per i tifosi e per la maglia. Per me non è stato facile all'inizio, sono andato un po' in difficoltà ma i compagni mi hanno aiutato tanto, mi sono messo al lavoro, nonostante quello che dicevano fuori. Sì, il gruppo fa tanto, sono riuscito a capirlo, mi sono stati vicini e spero di continuare così. Fischi? Non li ho sentiti, pensavo a giocare e a dare una mano ai compagni».
PARLA LOCATELLI. Partita dopo partita sta ritrovando ritmo e fiducia anche Manuel Locatelli. Che parla così al termine: «La cosa più importante è l'atteggiamento giusto. È stata la mia miglior prestazione? Sì ho fatto una buona partita, sono soddisfatto, ma la cosa importante è sempre vincere. So che le aspettative su di me sono alte e io do tutto per la maglia, sono pronto a ripagarle». Fin qui alternativo a Leandro Paredes, questa volta hanno giocato insieme uno spezzone abbondante: «Ci troviamo molto bene, è un bravo ragazzo. Mi piace giocare con lui, possiamo fare bene insieme, sono felice del suo arrivo». Ora testa alla Champions: «Stiamo meglio fisicamente, dobbiamo pensare a vincere, poi vediamo come va», conclude Locatelli. Che nel frattempo attende di vivere il momento più bello della sua vita, con sua moglie Thessa Lacovich infatti aspetta un bebé: «La cosa più bella della nostra vita. Non voglio spoilerare troppo, non ho ancora detto se è maschio o femmina...».
Locatelli: Il giusto atteggiamento Mi piace giocare con Paredes