«Inter, davanti vanno veloci»
MILANO - Senza Lukaku, ma con Steven Zhang. Come previsto, Big Rom non è partito per Firenze. «Deve ritrovare la condizione, ma vedendo come lavora sono molto fiducioso. Cercheremo di averlo a disposizione con il Viktoria Plzen», ha spiegato Inzaghi. Sul treno nerazzurro, però, ieri è salito pure il presidente: una presenza significativa, visto che d’abitudine non segue la squadra lontano da San Siro. Probabile che abbia compreso come quello con la Fiorentina sia uno snodo delicato: di qui la scelta di stare vicino a giocatori e allenatore. Del resto, per rimontare, l’Inter ha bisogno di continuare a vincere. Finora non è mai andata oltre i due successi consecutivi: al Franchi, dunque, si punta al primo tris. «I risultati generano autostima: ecco perché le vittorie sono fondamentali. Fino alla sosta per il Mondiale saremo sotto pressione, con gare ogni 3 giorni. Davanti stanno correndo: prima dello stop, gli obiettivi sono recuperare punti e passare il turno in Champions. Per riuscirci, il modo migliore è affrontare una gara alla volta». Restando in ambito campionato, anche migliorare il rendimento in trasferta, con sole 2 vittorie e 3 sconfitte: «È vero, lontano da San Siro dobbiamo fare di più».
TENTAZIONE CORREA. Per le scelte definitive, Inzaghi attenderà la rifinitura odierna, ma sta “accarezzando” un cambio in attacco, lanciando dall’inizio Correa al posto di Dzeko. Il bosniaco aveva finito molto affaticato la gara con la Salernitana. La settimana senza impegni gli è servita, ma per ritrovare brillantezza può fargli bene cominciare in panchina. Nel caso, poi, toccherà a lui la maglia da titolare contro il Viktoria Plzen. Tanto più che, anche in caso di convocazione, Lukaku avrà autonomia solo per alcuni minuti. L’altro possibile cambio è quello tra Darmian e Dumfries, sul
la fascia destra. Mentre, in difesa, dovrebbe essere confermato Acerbi sul centrosinistra, visto che giovedì Bastoni non si è allenato per qualche linea di febbre: ieri è tornato in gruppo, ma non è al 100%. Handanovic, infine, sarà in panchina, ma ancora non disponibile, non avendo ancora smaltito la lussazione al mignolo della mano destra.
SPAGNA. Martedì scorso, Ausilio era in tribuna al Sanchez Pizjuan per assistere a Siviglia-Valencia. Studiati con più attenzione Carmona, difensore, e Montiel, esterno, tra i padroni di casa, Gaya, terzino sinistro, e Correia, difensore, tra gli ospiti.
IMPATTO ZERO. A margine del dibattito pubblico suo nuovo stadio, l’ad nerazzurro Antonello ha assicurato che «le voci sulla proprietà non hanno un impatto sul progetto, che si autofinanzia e che comunque vada deve dare sostenibilità al club».
p.gua.