Genio Kouame Calha lucido Dzeko insegna
di Andrea Giannattasio FIORENTINA
Italiano (all.)
Dà consistenza alla mediana ma il piano fallisce subito. La reazione della squadra dopo lo svantaggio è buona ma al secondo affondo i suoi capitolano ancora. Cambiando modulo, tenta l’esperimento delle due punte che lo ripaga a metà. La topica di Venuti non è colpa sua.
Terracciano 6 Spiazzato dalla rete di Barella, non può nulla sul contropiede di Lautaro. Rischia travolgendo Dimarco ma salva sull’ex Cagliari a metà ripresa, prima di provocare il rigore del 2-3. Impotente sul gol di Mkhitaryan.
Dodo 4,5 La fase difensiva per lui è un optional e la dormita sul primo gol ne è la riprova. Venuti (37’ st) 4 Il tempo di entrare e di realizzare un disastro. Milenkovic 5,5 Partecipa alla frittata in occasione del vantaggio interista: ci mette grinta ma la serata non è facile. Si riscatta in parte con la torre per il gol di Jovic. Martinez Quarta 4 Si dimentica in avvio di Barella e combina una duplice topica poco dopo perdendo il pallone e Lautaro nel bis ospite. Biraghi 5,5 Da un suo lancio parte l’azione che sblocca la gara. Combina poco fino a quando dà il la all’azione del rigore viola.
6 8,5
IL MIGLIORE Lautaro Martinez
Bonaventura
6 Fantasma per la prima mezzora, si guadagna il rigore che riapre la partita poi poco altro. Amrabat 5,5 Si sacrifica in ripiegamento ma ha la sfortuna di tenere in gioco per questione di millimetri Lautaro nel rigore del 2-3. Barak (37’ st) sv Duncan 5 Dovrebbe dar corpo alla manovra ma finisce per inabissarsi. Jovic (7’ st) 6 Combina poco fin quando non si inventa il gol capolavoro che illude per 5’.
Gonzalez sv Nemmeno il tempo di provare lo sprint che va ko: ennesimo stop di una stagione da incubo. Ikoné (8’ pt) 6,5 Sbaglia il gol due volte. Risorge quando scaraventa sotto la traversa il pallone del 2-2. Cabral 6 Boccheggia per il primo terzo di gara poi spiazza Onana dal dischetto: unico guizzo di una gara
anonima.
Kouame
6,5 Darmian e Skriniar lo annullano e ha pochi spazi per mettere in azione le lunghe leve. Nella ripresa alza i decibel e 4
Martinez Quarta
con un’apertura geniale offre a Ikoné la palla del 2-2.
NTER S. Inzaghi
6 Trova per la quinta volta in campionato subito il gol ma spreca troppe chances per chiudere la gara. Grida vendetta la sostituzione Lautaro-Bellanova che fa abbassare troppo i suoi. Mkhitaryan lo salva. Onana 6 Nulla può sull’arcobaleno di Ikoné e sulla legnata di Jovic.
6,5 Serata non facile per contenere Kouame, specie nella ripresa. Se la cava anche con le maniere forti.
6 Si prende cura di Cabral e ci riesce alla grande ma si perde Jovic in occasione del momentaneo pari.
5,5 Soffre un paio di volte Ikoné poi riesce a prendergli le misure fino a quando non si fa saltare in occasione del 2-2. Darmian 6 Se la cava bene fin quando il ritorno dei viola impone il cambio. Dumfries (22’ st) 6 Aiuta i suoi a tenere alta la pressione.
Barella 7 Spezza in 90” gli equilibri della
Skriniar De Vrij Acerbi
partita, superando il rischio d’inciampare. Dà sostanza alla mediana e al 95’ propizia il definitivo gol-vittoria. Calhanoglu 6,5 Riproposto regista, la prima parte di gara è pura accademia ma quando la Fiorentina inizia a spingere va in difficoltà. Resta lucido fino alla fine. Mkhitaryan 6,5 L’esperimento di riproporlo al fianco di Calhanoglu funziona in parte: quando la Viola cresce, soffre e perde la calma. Venuti gli regala la palla del 4-3. Dimarco 5 Commette il fallaccio su Bonaventura che porta al rigore e viene graziato da Valeri (l’intervento era da rosso). Gara faticosa. Gosens (22’ st) 6 Sprinta e contiene le sortite viola.
8,5 Avvio show: assist che indirizza la partita e poi terzo gol di fila che mette in discesa la gara del Franchi. Si guadagna e trasforma il rigore che ribalta ancora la sfida. In definitiva: assist e doppietta.
Bellanova (40’ st) sv Correa 6 Mette lo zampino in occasione del vantaggio dei suoi ed è bravo a creare lo spazio per il raddoppio poi da lì non combina molto.
7 Entra e spiega subito a tutti come si gioca a calcio: regala a Barella il pallone del nuovo vantaggio ma l’ex Cagliari sbaglia, mentre poco dopo dà la palla a Lautaro che provoca il rigore del 2-3.