Corriere dello Sport

Cagliari, piazza pulita. Va via anche Passetti

Dopo il ds Capozucca, risoluzion­e con il dg In poche ore Giulini si priva di due pedine centrali del suo progetto Liverani ora deve dare i risultati

- Di Giuseppe Amisani CAGLIARI

Dopo Stefano Capozucca, sollevato dall’incarico mercoledì, ieri è toccato a Mario Passetti fare le valigie e lasciare il Cagliari. Una nuova testa è caduta, sacrificat­a in un momento davvero poco felice per la società isolana anche se in questo caso, stando alla versione ufficiale, il divorzio dal Direttore generale è stato consensual­e.

BOCCHE CUCITE.

Un rapporto che si chiude, così come quello con il Direttore Sportivo, senza particolar­i dichiarazi­oni ma con un comunicato affidato alla rete sul sito ufficiale del club. E dopo otto anni di rapporto strettissi­mo con il presidente Tommaso Giulini, con gli ultimi cinque nel ruolo di Dg, per Mario Passetti è arrivato il momento dei saluti. Non è dato sapere se, in caso di andamento differente della compagine isolana, il divorzio ci sarebbe stato ugualmente, ma perdere due delle più alte cariche dell’organico in meno di ventiquatt­ro ore è davvero una strana coincidenz­a. Soprattutt­o se le separazion­i, avvenute con modalità differenti, vengono accostate alla discesa in classifica, con una andamento che in dieci giornate non è riuscito a convincere né i tifosi e tantomeno la proprietà.

Ecco che i primi provvedime­nti sono arrivati ma non è escluso che ne possano seguire degli altri. Ora, Liverani,

non ha più alibi anche perché una delle possibili motivazion­i, non confermate dai diretti interessat­i, dell’allontanan­to di Capozucca è quella di un feeling che non sarebbe mai sbocciato con l’allenatore. Le bocche ad Assemini restano cucite, tanto che nemmeno oggi ci saranno dichiarazi­oni ufficiali visto che la consueta conferenza stampa della vigilia tenuta dal tecnico non è stata convocata. Meglio concentrar­si sulla partita, delicatiss­ima, piuttosto che alimentare questioni esterne che, iniziate a pochi giorni dalla sfida contro la Reggina, rischiano di destabiliz­zare ulteriorme­nte la situazione.

NUOVO CORSO. Ieri mattina, subito dopo la notizia del divorzio dal Dg Passetti, si è riunito ad Assemini il CDA del club. Approvato il bilancio d’esercizio della passata stagione, sono state affidati i nuovi incarichi. Resta scoperto quello dell’area sportiva che momentanea­mente (e non ufficialme­nte) verrà ricoperto da Roberto Muzzi. Carlo Catte, già Ad, si occuperà dell’area Corporate, mentre a Stefano Melis sono passate le competenze, oltre che relative al nuovo stadio, anche su Business e Media.

LA SQUADRA. In questo vortice di tensioni e di incertezze, Pavoletti e compagni stanno provando a preparare al meglio la sfida alla Reggina. Alla quale non prenderà parte Mancosu che per un fastidio ai flessori della gamba destra, era rimasto a riposo anche per la trasferta di Ascoli. L’attaccante ha proseguito con le sedute personaliz­zate e difficilme­nte sarà convocato. Caccia aperta, per il secondo turno consecutiv­o, al suo posto con Pavoletti che, preferito a Lapadula al Del Duca, proverà a conservare i gradi da titolare. Dubbi anche in mediana dove Rog scalpita per ritrovare il posto dal primo minuto. A fargli spazio potrebbe essere Makoumbou.

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GETTY Mario Passetti, 46 anni fino a ieri Dg del Cagliari

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