Corriere dello Sport

Pellegrini leader porta gol e assist

Il capitano gialloross­o è sempre decisivo Lorenzo non è nelle migliori condizioni ma ha segnato due reti e servito sette passaggi vincenti

- Di Jacopo Aliprandi ROMA

Tammy Abraham alla fine della gara contro l’Helsinki ha voluto ringraziar­e Pellegrini, prima personalme­nte negli spogliatoi, poi tramite i suoi social. Ha pubblicato una loro foto insieme con due emoticon con i cuori e un “grazie” d’obbligo per l’ultimo assist che gli ha servito non solo per aiutare la Roma a portare a casa la vittoria alla Bolt Arena, ma anche per sbloccarlo dopo un digiuno che durava dal 12 settembre scorso. Ci ha pensato Lorenzo ad aiutarlo, con le parole e adesso anche con i fatti. In queste settimane è stato davvero vicino al suo compagno di squadra, lo ha sostenuto e caricato per non fargli perdere fiducia nei propri mezzi, ricordando­gli che quei 27 gol segnati la scorsa stagione non sono stati colpi di fortuna ma frutto delle sue capacità. Insomma, Pellegrini si è comportato da vero capitano, aiutando il giocatore in difficoltà e aiutandolo a uscire dalla crisi. Come? Con quel calcio di punizione pennellato sulla testa dell’inglese che non ha dovuto far altro che spinge il pallone in porta. L’ennesimo piazzato calciato perfettame­nte e che ha regalato alla Roma una rete pesantissi­ma. Abraham lo ha così ringraziat­o per i quattro assist serviti in questo anno e mezzo contro Milan, Leicester, Torino e, appunto, Helsinki.

SEMPRE PRESENTE.

Ringraziam­enti al suo capitano arrivati anche da Mourinho, che lo ha impiegato per l’ennesima volta nonostante non fosse nelle migliori condizioni. Lorenzo era uscito dall’Olimpico,

nella sfida contro il Napoli, con ancora il solito fastidio al flessore. Tuttavia ha stretto di nuovo i denti, come sta facendo dall’inizio della stagione. Qualche tifoso lo critica, e sono sempre in pochi, ma non c’è nessuno nello spogliatoi­o che non apprezzi tutti i suoi sforzi in campo e per rendere il gruppo Roma sempre più unito. Ad esempio, Lorenzo ha voluto la torta di compleanno nello spogliatoi­o di Helsinki per festeggiar­e l’amico El Shaarawy. Il Faraone ha ricambiato ieri sera invitando i compagni alla sua festa alla Lanterna a base di pesce e con tanti richiami di giallo e rosso. Nel pomeriggio invece gran parte della squadra si è radunata per festeggiar­e Halloween con i figli.

CONTRIBUTO FONDAMENTA­LE.

Pellegrini sempre presente e sempre importante. Perché nonostante qualche critica alle prestazion­i non ha mai fatto mancare il suo contributo alle vittorie della Roma tra campionato e coppa. Basti pensare che in questa stagione ha segnato due gol e realizzato sette assist vincenti. Eccetto l’assist realizzato contro il Ludogorets, tutti i suoi colpi sono stati determinan­ti per portare a casa la vittoria. Facendo un calcolo del bottino, Pellegrini ha contribuit­o a portare a casa quindici punti in campionato e sei in Europa League. Numeri importanti, fondamenta­li per “sopravvive­re” (come dice Mourinho) al periodo di infortuni e arrivare nel migliore dei modi alla sosta del Mondiale. In campionato non ha saltato neanche un minuto, in coppa invece è stato costretto al forfait soltanto nella sfida dell’Olimpico contro Il Betis Siviglia, quella che la Roma ha perso e che ha compromess­o il passaggio del turno da prima nel girone. In ogni caso è il terzo centrocamp­ista che ha giocato più minuti tra coppe e campionato, e questo la dice lunga: Lorenzo Pellegrini per la Roma è sempre indispensa­bile.

Ieri prima la festa di Halloween Poi il compleanno di El Shaarawy

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Pellegrini e la famiglia

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