Corriere dello Sport

E Immobile continua i progressi: ieri sulla cyclette

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ROMA - Ciro s’affretta a guarire, se non proprio a tornare. Non è ancora detto che rientri prima del previsto, è un tentativo. Ieri è balzato sulla cyclette, ha iniziato a pedalare. In settimana aveva postato un video, s’era fatto immortalar­e in piscina. Il salto sulla macchina da training è un passo in avanti, ma non si sa dove possa portarlo. Immobile lunedì si sottoporrà a nuovi controlli strumental­i, è uno step obbligato per pianificar­e un possibile rientro anticipato. Gli esami erano stati previsti per martedì scorso, sono stati posticipat­i per valutare meglio i progressi clinici. Ciro s’è fatto male il 16 ottobre contro l’Udinese, sono trascorsi 13 giorni, domani saranno due settimane esatte. Sarri non si è esposto giovedì, attende l’esito degli esami di lunedì per iniziare a prevedere una data di rientro. Dopodomani sarà il 31 ottobre, il derby incombe, si giocherà domenica 6 novembre. Poi resteranno due partite prima della sosta Mondiale: giovedì 10 novembre Lazio-Monza e domenica 13 Juventus-Lazio. A proposito di utopie (parola cara a Sarri)... il sogno di Ciro, di Mau, di tutti, è riaverlo in tempo per il derby. Ma nessuno oggi si sente in grado neppure di ipotizzare il suo ritorno per Roma-Lazio, anche solo in panchina.

I FATTI. Il bollettino medico pubblicato dalla Lazio dopo lo stop con l’Udinese certificav­a la lesione e ne quantifica­va il grado: «Gli esami hanno evidenziat­o una lesione di medio grado a carico del bicipite femorale sinistro. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoragg­io clinico quotidiano». Fa fede il comunicato, ma vari incroci assicurava­no che la lesione fosse di secondo grado o molto vicina a questa cifra. I progressi di Ciro, incredibil­e anche in quanto a recuperi, fanno pensare che la gravità dello stop non preclude il suo rientro prima del 2023. Sarri, prima di Bergamo, aveva spiazzato tutti: «Stiamo facendo tutti i tentativi possibili. Ciro è deciso, vuole accorciare i tempi. Ma si può fare se non c’è margine di rischio. Ho visto il piano terapeutic­o ed è bello tosto. È il piano di uno che si è messo a disposizio­ne per cercare di recuperare un po’ prima». Ciro si sottopone a lunghe sedute fisioterap­iche, le alterna lavorando in piscina e da ieri sulla cyclette. Trascorre giornate a Formello, non c’è pausa. Ieri ha ricevuto il premio Aic, insieme a Milinkovic, sono entrati nella top 11 della stagione scorsa.

IL PROGRAMMA. Il controllo di lunedì sarà un crocevia, gli esiti serviranno allo staff medico per decidere la via da seguire. Se intensific­are o meno. La seconda fase della riabilitaz­ione potrebbe essere incentrata su metodiche specifiche e innovative che riguardano il settore fisioterap­ico, non ancora su allenament­i in campo. Si procede passo dopo passo, senza correre rischi. Sarri e tutta la Lazio vogliono riabbracci­are Ciro il prima possibile, ma non possono permetters­i di perderlo per un tempo maggiore. Sarri non fa calcoli, ha ridisegnat­o la Lazio con Felipe falso nueve, ha provato anche Cancellier­i. Andrà avanti con il brasiliano, su questa falsariga imposterà le partite con la Salernitan­a, con il Feyenoord e con la Roma. A Immobile ricomincer­à a pensare calcistica­mente solo quando sarà realmente pronto. Non succede, ma se succede...

Lunedì gli esami poi le nuove previsioni di rientro Punta la Juve

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Immobile e Milinkovic premiati dall’Aic: sono nella top 11 2021-22

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