Palermo all’esame Tesser Corini cerca solo risposte
Delicata trasferta al “Braglia” per i siciliani sull’orlo di una crisi vera I due allenatori sono concordi: «Gara dura. Dettagli decisivi»
Tesser sottolinea un aspetto forse sfuggito ai più («è una sfida fra neo promosse») ma poi avverte su quelle che ritiene le potenzialità del Palermo: «E’ costruita per avere grande qualità e arrivare alla promozione in 2-3 anni. Quindi sarà una gara durissima». Corini però la qualità di cui avrebbe bisogno la ricerca ancora, tanto da essere combattuto: rilanciare Stulac, in panchina nelle ultime 2 gare, o continuare sul centrocampo da corsa con Gomes? Il modulo comunque resta il 4-3-3 anche se senza Elia potrebbe cambiare l’applicazione: «Valente ha quel tipo di attitudine anche se sulla copertura del campo non sono uguali. Stesso discorso per Stulac e Gomes. Nessun calciatore si assomiglia perfettamente, piuttosto io sono attento alla reazione emotiva da parte dei miei; coi 5 cambi, la partita la puoi svoltare anche in corsa. Il 4-2-3-1? Reggerlo per 95’ secondo me è complicato».
TORNA POLI. Gli attaccanti di Tesser, da Diaw a Bonfanti (non convocato), sono acciaccati ma il Modena potrebbe lanciare Marsura in avanti e nel frattempo ritrova Andrea Poli che sarà convocato: «Ha fatto tutta la settimana con noi» conferma il tecnico. I canarini cercano una soluzione agli alti e bassi (3 vittorie di fila, poi 4 gol presi a Pisa): «In B tutte le gare sono equilibrate e vengono decise da particolari», avvisa Tesser. Mentre Corini ammonisce sulla forza dell’avversario nelle palle inattive: «Col Como hanno fatto 5 gol tutti su angolo». Il Genio studia e si applica, presenta dati e statistiche per spiegare perché lui nota progressi tra tanto pessimismo: «Quando non fai risultato si vedono solo aspetti negativi, la volontà di fare c’è e le premesse per il gol le abbiamo create sempre, ci manca l’efficacia. Per ora non stiamo rispettando il programma, c’è delusione e dobbiamo accettarla, lavorando per dare a Palermo le soddisfazioni che merita. Anche a Modena quasi 2.000 nostri tifosi, cerchiamo di farli felici. Il confronto con
Marwood ha riguardato l’analisi di queste 10 gare». La sintesi Corini la conosce.
DEVETAK DALL’INIZIO.
Esordio dal 1’ del serbo di passaporto croato Devetak, con spostamento a destra (suo lato naturale) di Mateju. Ma il Palermo ha bisogno anche di fare di più nel 16 metri avversari. Fuori casa, ha prodotto un solo gol, ad agosto, in 4 trasferte. Corini pensa alla carta Vido vicino a Brunori. A gennaio si valuterà se cercare un sostituto di Elia.