Corriere dello Sport

2023, l’anno del rilancio: Mercedes riparte dal fondo

Il grosso dello sviluppo sarà fatto sotto la macchina, fino all’ala Wolff: «Avremo un dna diverso»

- Di Fulvio Solms ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Scioccata per buona parte dell’anno dal tradimento della W13, splendida ammaliante creatura che l’ha spinta in un pantano di guai, la Mercedes comincia a riprenders­i solo ora.

Non è questione di aver capito l’origine dei problemi tecnici che hanno reso saltellant­e la macchina, ché in realtà i tecnici di Brackley non ne sono mai venuti davvero a capo, quanto avere una prospettiv­a tecnica chiara per il 2023.

Non basta individuar­e i problemi della W13, porvi rimedio e varare una vettura con prestazion­i più muscolari - qualcosa che possa chiamarsi Freccia d’Argento - e infatti s’è deciso di rompere gli schemi e creare qualcosa d’altro. Sempre per quel che sia possibile, visto che il motore quello è e quello rimane.

«La vettura del 2023 avrà un dna diverso - ha già ammesso Toto Wolff - Non è detto che esteriorme­nte sia molto differente ma l’architettu­ra, che è parte del dna dell’auto, cambierà». Dice il direttore tecnico Mike Elliott, già chiamato all’esame di riparazion­e visto che la scorbutica W13 è stato il primo progetto varato sotto la sua supervisio­ne: «Sarà una soluzione un po’ diversa aerodinami­camente, ma che non si allontana troppo dalla concorrenz­a. Sono diversi i punti della macchina dai quali puoi estrarre la prestazion­e».

LA NOVITÀ SARÀ SOTTO.

In questo caso possiamo ben dire che la Mercedes voglia ripartire dal fondo. Non della griglia, of course, ma proprio dal fondo della macchina: sarà quello l’elemento di forte novità sulla W14 che poi ovviamente cambierà anche nella parte visibile, ma con meno influenza sulla prestazion­e.

E con il fondo ci sarà qualcosa di innovativo sotto l’ala anteriore, tale da rendere ala e fondo quasi una cosa sola, certo non struttural­mente ma nello scivolamen­to inferiore dei flussi d’aria. Questa sarà l’arma da usare per avvicinare o raggiunger­e Ferrari e Red Bull, con l’intento di tornare a osservare il Mondiale dall’alto.

Non trascurabi­le che Mercedes avrà diritto a più sviluppo in galleria del vento rispetto alla leader Red Bull: la percentual­e dice +14%, che diventerà un +24% in virtù della sanzione FIA ai bibitari per aver infranto i tetti di spesa nel 2021.

AMAREZZA E FATICA. Quanto all’accordo raggiunto mercoledì e ufficializ­zato ieri, non c’è mai stata da parte della FIA la volontà di andare a toccare il 2021: anche Mercedes e Fer

rari avevano chiesto che Red Bull venisse punita per i vantaggi che l’infrazione potrebbe dare in futuro. «Non avrei comunque festeggiat­o il titolo 2021 - ha detto Lewis Hamilton, ancora a caccia di una vittoria che gli consenta di non chiudere l’anno senza successi, per la prima volta - Il danno ormai è fatto: mi basta sapere che io e la mia squadra abbiamo lottato rispettand­o le regole, e ne sono orgoglioso».

Intanto è emersa la verità sui patimenti di Hamilton in questa stagione: altro che choc per l’esito nel 2021, in realtà nella prima metà del campionato Lewis con il suo carico di esperienza si è accollato il lavoro di correzione del progetto W13. «Il lavoro di fatica, provare questo e quell’assetto, questa e quell’ala, l’ho fatto io. George (Russell, ndr) non ha avuto grandi stravolgim­enti di assetto ed è giusto, essendo al primo anno con noi». Tanto per chiarire che il vantaggio del giovane in classifica è, a oggi, un puro effetto ottico.

Hamilton: Fiero di aver lottato nel 2021 rispettand­o i regolament­i

 ?? ?? La dedica Sul musetto della Mercedes compare il nome di Anthony Lane: aveva 26 anni ed era un giovane ingegnere della Stella. E’ morto nei giorni scorsi e in pista lo ricordano così
La dedica Sul musetto della Mercedes compare il nome di Anthony Lane: aveva 26 anni ed era un giovane ingegnere della Stella. E’ morto nei giorni scorsi e in pista lo ricordano così

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