Dieci minuti e Milano sparisce
Una pessima serata per i tricolori al Palau catalano Serata nera al tiro, difesa solo a intermittenza: il Barcellona domina con Tobey e Satoransky
BARCELLONA MILANO 74 56
(21-21, 43-29, 61-41) BARCELLONA: Da Silva (0/1 da tre, 2 r.), Pauli 4 (2/2, 0/1, 5 r.), Sanlì 4 (2/4, 0/3, 1 r.), Vesely 7 (2/4, 2 r.), Kalinic 6 (3/3, 0/1, 3 r.), Satoransky 9 (3/3, 6 r.), Laprovittola 5 (2/3, 0/3), Abrines 5 (1/1, 1/2, 4 r.), Higgins 11 (3/6, 1/3, 1 r.), Tobey 13 (5/7, 1/6, 7 r.), Jokubaitis 3 (1/3, 2 r.), Nnaji 7 (3/5, 2 r.). All. Jasikevicius
AX ARMANI EXCHANGE MILANO: Davies 18 (9/15, 6 r.), Thomas (0/1, 0/1), Pangos 5 (2/3, 0/5, 1 r.), Tonut 5 (1/1, 1/2, 1 r.), Melli 2 (1/1, 0/2, 6 r.), Baron 7 (1/2, 1/3, 3 r.), Ricci ne, Hall 7 (1/8, 1/1, 1 r.), Alviti ne, Hines 6 (3/5, 2 r.), Datome 1 (0/2, 0/2, 1 r.), Voigtmann 5 (1/2, 1/3, 5 r.). All. Messina ARBITRI: Belosevic, Javor, Bissang 6
NOTE - Tiri liberi: Barcellona 11/15; Milano 6/8. Percentuali di tiro: Barcellona 30/62 (3/21 da tre, 12 ro, 28 rd); Milano 23/60 (4/20 da tre, 7 ro, 23 rd). Uscita cinque falli: Baron. Pagelle - BARCELLONA: Da Silva 6, Pauli 6, Sanlì 6, Vesely 6,5, Kalinic 6,5, Satoransky 7,5, Laprovittola 6,5, Abrines 6, Higgins 7, Tobey 7, Jokubaitis 6, Nnaji 6. All. Jasikevicius 7. MILANO: Davies 6, Thomas 5, Pangos 4, Tonut 5, Melli 5, Baron 5, Hall 4, Hines 5, Datome 5, Voigtmann 5.
All. Messina 5.
Il migliore: Satoransky
La chiave: 22 a 8 Barcellona secondo quarto
di Fabrizio Ponciroli
La quarta trasferta europea (su cinque gare) dell’Olimpia finisce con una pesante sconfitta sul campo del Barcellona. Prestazione incolore per l’AX che, dopo i primi 10’, smette completamente di lottare, lasciando il proscenio ai padroni di casa. Inversione di tendenza per i biancorossi che iniziano con un buon piglio per poi subire la maggior fisicità dei padroni di casa, trascinati da Tobey e Satoransky, senza mai reagire. L’AX paga, ancora una volta, una difesa che funziona ad intermittenza e un attacco che batte in testa con Hall ancora irriconoscibile e Pangos troppo timido. Il bassissimo fatturato finale dell’Armani (54 punti) certifica una serata altamente negativa al tiro (4/20 nelle conclusioni da tre).
ANESTESIA. Tante assenze da una parte e dall’altra (fuori le stelle Shields e Mirotic). La sorpresa è la presenza nei 12 biancorossi di Mitrou-Long, anche se non in condizioni di giocare. Gli ex Davies, Thomas e Pangos nel quintetto iniziale di coach Messina. Partenza a razzo degli ospiti (0-6). Davies ci tiene a farsi rimpiangere dai suoi ex tifosi: 10 dei primi 12 punti milanesi portano la sua firma. I padroni di casa salgono di livello in difesa. Dopo 10’, squadre a braccetto (21-21).
Nel secondo quarto, il Barça cambia passo. Tobey fa quello che vuole, l’AX soffre tremendamente in difesa e scivola anche a -14 (43-29 all’intervallo). Alla ripresa ci si attende la reazione degli ospiti ma, purtroppo, i buoni propositi restano
negli spogliatoi. Sia nel tiro da due che da tre, l’Olimpia spara a salve. Il Barcellona domina su entrambi i lati del campo. A 4’59” dalla fine del terzo periodo, il Barça scappa a +19 (5132). Coach Messina continua a cercare qualcuno che possa scuotere la squadra: niente da fare, tutti anestetizzati. I blaugrana non concedono nulla e si divertono insieme al caloroso pubblico del Palau. Il divario si fa imbarazzante. L’Olimpia arriva a quota 50 punti a 1’44” dalla sirena. Finisce con la schiacciante vittoria del Barcellona. Il record dei biancorossi in Eurolega scende a tre vittorie e due sconfitte.
Domani l’Olimpia torna a respirare l’aria di casa. Al Forum arriva Verona.
ASS
Hall irriconoscibile Pangos timido, non basta la carica dell’ex Davies
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