Elkann: «Torniamo per vincere»
La Rossa torna a sfidare il mondo delle ruote coperte e lo farà dal prossimo anno grazie a una straordinaria vettura siglata 499P, ribattezzata Le Mans Hypercar, con cui Ferrari affronterà il mondiale endurance FIA WEC nella classe regina. Un ritorno in grande stile e dalla porta principale, quella del Cavallino in una categoria dove ha dominato per quasi tre decenni, prima della triplice scoppola Ford che indusse Enzo Ferrari a dire basta e a concentrarsi solo sulle ruote scoperte. Prima di allora, la Ferrari era stata capace di conquistare 22 titoli mondiali e 9 vittorie assolute alla 24 Ore di Le Mans, mentre oggi a Maranello si è aperta una breccia verso il futuro: nel disegno della livrea con cui la 499P debutterà nella prossima 1000 Miglia di Sebring, è stato ripreso il celebre schema cromatico già introdotto nelle 312 P degli anni Settanta che sottolinea anche visivamente il collegamento con una storia interrotta, ma sempre presente nell’essenza del marchio. Per questo motivo, il numero 50 sarà uno dei due con cui saranno iscritte le vetture di Maranello nel mondiale, mentre l’altro sarà il 51, tra i più vincenti di sempre. La Le Mans Hypercar, disegnata dal mago delle livree Flavio Manzoni, è una vettura con propulsori ibridi, dotate della trazione integrale: la direzione farà capo a Attività Sportive GT, diretta da Antonello Coletta, e la direzione tecnica a Ferdinando Cannizzo, responsabile dell’ente di sviluppo di vetture da competizione GT e Sport. Il powertrain ibrido della 499P combina un motore termico, in posizione centrale-posteriore, a un motore elettrico, sull’asse anteriore; sotto il “vestito” la Ferrari 499P si caratterizza per soluzioni che rappresentano l’avanguardia nel campo delle tecnologie applicate al motorsport e sarà gestita in pista in collaborazione con AF Corsee, che prosegue un percorso vincente iniziato nel FIA GT 2006 con la F430 GT2 che portò il titolo team, piloti e costruttori già nella stagione di esordio.
«Questa vettura ci permette di tornare a competere per la vittoria assoluta nel mondiale endurance – ha detto John Elkann, presidente Ferrari - Abbiamo seguito un percorso di innovazione e sviluppo fedele alla nostra tradizione che vede la pista come terreno ideale per sperimentare soluzioni tecniche di avanguardia, prima di trasferirle nelle nostre vetture stradali. Abbiamo affrontato questa sfida con umiltà, ma consapevoli di una storia che ci ha permesso di conquistare decine di titoli e tante vittorie assolute alla 24 Ore di Le Mans».
Il Cavallino vanta 22 mondiali e 9 vittorie assolute. Si rivede il mitico n.51