Corriere dello Sport

BZ4X & Solterra Due nomi, stessa anima

Toyota e Subaru hanno condiviso la produzione di un Suv completo Elettrico a trazione integrale per le due Case (doppio motore e 218 cv), anche anteriore per Toyota (204 cv) con autonomie rispettiva­mente di 470 e 516 km

- Di Andrea Brambilla

Nasce da una forte collaboraz­ione tra Toyota e Subaru il nuovo Suv elettrico chiamato bZ4X (Toyota) e Solterra (Subaru). Una vettura che coniuga quindi la massima esperienza da parte di entrambe le Case giapponesi. Infatti se Toyota ha apportato al progetto tutta la sua esperienza nell’elettrific­azione e la piattaform­a dove è realizzata, la eTNGA, Subaru ha invece lavorato sulla trazione integrale. Il risultato è una vettura che ci ha permesso, con gomme normali e non tassellate, di affrontare guadi e situazioni di fuoristrad­a che normalment­e eravamo abituati a superare con vetture nate per questi percorsi.

La differenza tra la bZ4x (sigla che significa Beyond Zero ed identifica i veicoli full electric Toyota), o Solterra è solamente il frontale, più “morbido” nelle linee quello di Subaru, più legato a un design di altri modelli quello di Toyota. Per il resto le vetture, interni compresi, sono identici. Ci sono però delle scelte tecnologic­he che hanno fatto le due Case costruttri­ci. Infatti, se la Subaru è disponibil­e solo a trazione integrale, la Toyota lo è anche con la sola trazione anteriore e, prossimame­nte, anche con il sistema di guida “steer-by-wire” che significa infatti letteralme­nte “sterzata via cavo”, ovvero il volante è sostituito da una cloche e saranno dei motori elettrici a sterzare le ruote, non un sistema con piantone e cremaglier­a. Il vantaggio è che a seconda della velocità con il medesimo movimento della cloche le ruote ampliano o diminuisco­no il raggio di sterzata, in questo modo manovre a bassa velocità come i parcheggi o curve molto strette si possono compiere senza spostare la mani sul volante-cloche.

L’auto è un segmento D lunga 4,69 metri, larga 1,86 metri, alta 1,65 metri e con un passo di 2,85 metri. La motorizzaz­ione avviene, per il modello a trazione integrale, con due propulsori, uno per asse da 80 kW, per una potenza complessiv­a di 218 cv e 336 Nm di coppia. La versione a trazione anteriore, quindi la Toyota bZ4x ha un solo motore anteriore elettrico da 150 kW (204 cv) e una coppia di 265 Nm. Per entrambe le soluzioni la vettura ha una velocità massima autolimita­ta a 160 km/h, mentre l’accelerazi­one da 0 a 100 km/h della versione integrale è di 6”9. La nuova piattaform­a su cui viene realizzata la vettura, la eTNGA, e la sottile unità della batteria, situata interament­e sotto il pianale del veicolo, integrata al telaio, permette di ottenere un baricentro basso della vettura e un bilanciame­nto ideale dei pesi anteriore/posteriore, 50/50 nella trazione integrale, e un’elevata rigidità della struttura stessa. L’autonomia dichiarata è di circa 470 km per la trazione integrale e 516 per quella anteriore. Per quanto riguarda i consumi le case hanno dichiarato circa 16 kWh ogni 100 km per la quattro ruote motrici e 14,3 kWh/100 km per la due ruote motrici.

Il design interno è molto curato con una plancia in materiale tessile, tutti i materiali utilizzati per gli interni della vettura sono altamente riciclabil­i, dal design decisament­e moderno come il cruscotto stesso. I volumi interni sono ampi, mentre quello del bagagliaio è di 452 litri. Durante la nostra prova abbiamo guidato la versione a trazione integrale di entrambe le Case in diverse situazioni e con la possibilit­à di simulare condizioni di guida impegnativ­e. Sull’anello ad alta velocità abbiamo portata l’auto al massimo dei suo 160 km/h e la stabilità era ottima come in frenata e slalom in condizioni di fondo bagnato e scivoloso. Nella prova di handling alla velocità di 60 km/h il comportame­nto dell’auto era perfettame­nte controllab­ile e facilmente indirizzab­ile con un contenuto ondeggiame­nto. Quello che ci ha stupito molto è stata la prova in fuoristrad­a dove la vettura ha superato guadi, profondi fino a 50 cm, e grazie ai sistemi di controllo di trazione e a tecnologia come l’Hill Descent Control, anche regolabile nella velocità, ha superato situazioni che normalment­e erano appannaggi­o di vetture nate per il fuoristrad­a. Su strada urbana e autostrada l’auto si è dimostrata comoda e anche molto elastica nella progressio­ne e nei sorpassi. Il prezzo delle versioni a trazione integrale, a seconda delle versioni di allestimen­to, dovrebbe essere intorno ai 60.000€, mentre quella a trazione anteriore di Toyota sui 50.000€.

Velocità massima: 160 km/h, lo 0-100 km/h dell’integrale arriva in 6”9

 ?? ?? La Toyota bZ4X, il primo Suv elettrico di Nagoya durante la prova su strada
La Toyota bZ4X, il primo Suv elettrico di Nagoya durante la prova su strada
 ?? ?? La Subaru Solterra in un impegnativ­o passaggio durante il test off-road
La Subaru Solterra in un impegnativ­o passaggio durante il test off-road

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