Difesa sotto esame in trasferta
MILANO – Fragile, anzi fragilissima lontano da San Siro. La difesa nerazzurra in trasferta è la peggiore dell’intera Serie A. Ben 14 le reti incassate in soli 6 viaggi, per una media di 2,25 a partita. Peggio anche di Bologna, Monza e Spezia, tutte bucate 13 volte. Abissale la differenza di rendimento rispetto alle partite casalinghe. Nello stesso numero di gare, infatti, sono stati soltanto 3 i gol incassati dall'Inter, quindi la media scende addirittura a 0,5. E, peraltro, nessun’altra squadra è riuscita a fare meglio. Anche Juventus e Roma hanno raccolto nella propria porta lo stesso numero di palloni, anzi i giallorossi l’hanno fatto in sole 5 gare. La banda Inzaghi ha avuto un trend simile anche in Champions. A San Siro, Onana è stato battuto soltanto dal Bayern. In trasferta, invece, oltre ai bavaresi, gli ha fatto male pure il Barcellona, ben 3 volte. A proposito, su 9 partite giocate lontano dai propri tifosi, ben 5 volte (Lazio, Milan, Udinese, Fiorentina e appunto Barca) i nerazzurri hanno subìto 3 gol tutti insieme, finendo per perdere in tre occasioni, con un pareggio e una vittoria nelle altre due. Soltanto in casa del Viktoria Plzen la porta interista è rimasta inviolata. A San
Siro, invece, i clean sheet sono stati ben 6 su 9.
ATTENZIONE MASSIMA.
Tutto questo per sottolineare come a Torino, contro la Juventus, gli uomini di Inzaghi non potranno permettersi certi errori o distrazioni. Anche perché sarebbe ancora più complicato rimediare, tenuto conto che quella bianconera è la retroguardia meno perforata in assoluto della Serie A. Sicuramente gli svarioni di inizio campionato sono quanto meno diminuiti, ma la gara con la Fiorentina ha comunque fatto scattare qualche allarme. Un motivo in più per spingere Inzaghi a schierare gli elementi che, al momento, gli danno maggiore affidamento. Scontata, quindi, la presenza di Skriniar e Bastoni,
resta un piccolo dubbio per chi farà il centrale, ma Acerbi è comunque in vantaggio rispetto a De Vrij.
VERSO LA PANCHINA. Per Torino potrebbe partire anche Brozovic, che ieri è tornato svolgere una parte dell’allenamento insieme al gruppo. Evidentemente, serve uno step in più oggi e domani, ovvero che si aggreghi definitivamente ai compagni. Nel caso domenica troverebbe posto soltanto in panchina. E, con ogni probabilità, sarà così anche per le ultime uscite prima della sosta, contro Bologna e Atalanta. A centrocampo si andrà avanti con il trio Barella-Calhanoglu-Mkhitaryan
Acerbi in vantaggio su De Vrij. Brozovic rincorre un posto ma solo in panchina