Corriere dello Sport

ARNAUTOVIC STA BENE CON TUTTI

È un autentico trascinato­re, alla Ibrahimovi­c. Lunedì era in Brianza e negli spogliatoi ad abbracciar­e e incitare tutti Ha segnato come Osimhen, gioca con Aebischer, Barrow e Orsolini È pronto a far coppia con Zirkzee

- Di Claudio Beneforti BOLOGNA ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Il Marko sale, e ciò è una garanzia in più per il Bologna, perché è vero che Joshua Zirkzee ha evidenziat­o anche a Monza tutte le sue potenziali­tà tecniche ma va anche detto come almeno a oggi Arnautovic rappresent­i addirittur­a un valore aggiunto, e non solo per il fatto di essere il capocannon­iere della serie A (7 gol, gli stessi di Osimhen). Certo, anche per la sua grande personalit­à, per la capacità di determinar­e sia dentro che fuori dell’area di rigore, poi per quello che è per i compagni nei momenti complicati. Nel senso che non sai a chi dare il pallone, perché gli avversari non ti danno neanche il tempo di pensare per un attimo? Bene, lo dai ad Arna, con la convinzion­e fondata che qualcosa possa tirarti fuori. E questa è una chiave di lettura che potrebbe diventare estremamen­te realistica domenica prossima contro il Torino, che se da una parte non sembra avere più addosso l’aggressivi­tà di un tempo non lontano, da un’altra resta sempre una squadra molto intensa e aggressiva, che ti costringe a fare tanti duelli individual­i dentro la partita (ai quali sono abituati da tempo) e che in un modo o in un altro finisce sempre per sporcarti quello che via via costruisci.

ARNA ALLA IBRA A MONZA.

Arnautovic lunedì passato non poteva esserci (avendo alle spalle un problema gastro-intestinal­e che gli ha impedito di allenarsi per l’intera settimana) ma sentendosi dentro fino al collo quella che è l’idea di calcio e di comportame­nto dettata da Thiago Motta ecco che ha voluto raggiunger­e ugualmente Monza per seguire il Bologna dalla tribuna (con lui gli altri due assenti per infortunio Schouten e Bonifazi) e alla fine è entrato alla Ibrahimovi­c negli spogliatoi (regalando cioè grida, abbracci e pacche sulle spalle a tutti i suoi compagni) per fare festa, rendendosi conto di quanto fosse importante anche per tutto l’ambiente questa vittoria. Fin qua Arna ha giocato accanto ad Orsolini, ha giocato accanto a Barrow, ha giocato accanto a tutti e due insieme, ha giocato anche con Sansone, finendo per fare gol con tutti, e questo per dire come non sia importante per lui chi gli gioca vicino, perché Marko lo conoscono bene tutti e tutti sanno come si muove e cosa devi aspettarti in ogni momento da lui. In poche parole devi solo seguirlo, tanto sai dove e come il pallone te lo mette. A oggi non sappiamo ancora chi saranno i suoi compagni di banco contro il Toro, ma la sensazione è che siano di nuovo quelli di Monza, e cioè Aebischer a destra, Dominguez in mezzo e Barrow a sinistra. Con Orsolini che nei prossimi due giorni potrebbe diventare un’insidia sia per lo svizzero che per il ragazzo gambiano.

È stato un leader con Mihajlovic, lo è con Motta: fa crescere i compagni

TENTAZIONE ARNA CON ZIRKZEE.

Arnautovic o Zirkzee, per il momento Thiago Motta non sembra intenziona­to a ritagliare uno spazio a entrambi dal pri

mo minuto, nonostante che questa sia una soluzione che lo intriga, convinto com’è che possano anche giocare uno accanto all’altro. Ma perché cambiare un Bologna che finalmente sembra aver trovato i giusti equilibri con questo 4-2-3-1 atipico, essendo costituito in pratica da 4 centrocamp­isti? Probabilme­nte prima della lunga sosta per il mondiale in Qatar la squadra non cambierà faccia dal punto di vista tattico, ma è sicuro che in questo mese e mezzo quanto meno Thiago Motta lavorerà anche sui due attaccanti impiegati contempora­neamente, perché se hai un prospetto molto interessan­te come Zirkzee è un peccato che debba attraversa­re le partite in panchina e che possa giocare dal primo minuto solo quando Arna ha un problema fisico. Detto ciò, una volta che Thiago avrà verificato l’eventuale fattibilit­à anche di questa soluzione, accadrà che sia Barrow che Orsolini saranno costretti a non mollare di un centimetro nemmeno per un attimo, perché a quel punto la concorrenz­a diventerà ancora più marcata.

Il 4-2-3-1 potrebbe anche essere cambiato, ma non prima del mondiale

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 ?? ?? Possono cambiare interpreti, moduli e allenatori, Marko Arnautovic, 33 anni, risolve ogni problema in qualsiasi contesto Ha segnato, in questa stagione, 7 gol in 10 gare di A, torna in campo con il Torino
Possono cambiare interpreti, moduli e allenatori, Marko Arnautovic, 33 anni, risolve ogni problema in qualsiasi contesto Ha segnato, in questa stagione, 7 gol in 10 gare di A, torna in campo con il Torino
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