Corriere dello Sport

La rimonta di Cambiaso un passo dietro l’altro

Uomo mercato, la Juve lo ha acquistato per farlo maturare a Bologna. Dopo le incertezze, il decollo

- Di Giorgio Burreddu BOLOGNA ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Per usare un’espression­e tanto cara al presidente Joey Saputo, la crescita di Andrea Cambiaso era una questione «step by step». Un passo alla volta sta crescendo anche il ragazzo venuto (in prestito) dalla Juventus. Un altro di quelli che corteggiav­ano tutti, che volevano tutti (anche l’Inter, lo ha raccontato lui), uno di quei giocatori che tutti erano disposti a prendere, e che alla fine il Bologna è riuscito a strappare alla concorrenz­a. Un vero colpi di mercato. L’inizio di questa avventura per Cambiaso, 23 anni, era stata così così. Tanta buona volontà, carattere e corsa. Ma in quanto a errori, Cambiaso sembrava commettern­e tanti. Troppi. Oggi, con qualche partita di assestamen­to, con gli accorgimen­ti giusti, e con la fiducia da parte di Motta e dei compagni, il ragazzo di Genova, cresciuto nel quartiere della Samp, è diventato uno dei giocatori più importanti del gruppo. Cosa sia successo è presto detto. Anzi, lo ha detto lo stesso Cambiaso: «Motta in una parola: unione».

UNIONE TOTALE. Su Instagram il Bologna ha fatto circolare gli ultimi minuti della sfida contro il Monza. Un filmato a bordocampo, una specie di dietro le quinte. Nel video si vede Cambiaso che urla, sbraita, chiama i compagni, fischia. Vicino a lui, qualche passo più in là, c’è Motta. È la fotografia migliore di questo momento rossoblù, o almeno del grande affiatamen­to che si è venuto a creare dentro lo spogliatoi­o. C’era anche prima, ma le sconfitte mettono sempre un po’ di malinconia. Da qualche settimana l’ombelico del mondo è rossoblù. E il centro del centro è diventato Motta. Attorno al tecnico si sono uniti tutti i ragazzi, anche Cambiaso. Il terzino arrivato in estate ha colmato alcune lacune. Basta tocchi pericolosi, basta con le giocate rischiose. Cambiaso gioca semplice, efficace, pulito. Ma quando c’è bisogno di spingere il discorso cambia: Cambiaso diventa una furia. Non è un caso che utilizzato da terzino sinistro abbia sfornato due assist (contro il Napoli) e prestazion­i super contro Lecce e Monza, due gare che il Bologna doveva vincere a tutti i costi.

TANTO LAVORO.

Motta sta lavorando proprio sull’aspetto più delicato per Cambiaso, quello difensivo. La manovra d’attacco è già completa, Andrea si sente bene quando può crossare ed entrare nella manovra, si muove bene, sa essere pericoloso. Però i piccoli passo conducono anche da altre parti. Motta è convinto che in fase difensiva possa fare ancora di più. Cambiaso sta prendendo da tutti. Da Medel, da De Silvestri, «perché qui è pieno di leader». Ma soprattutt­o da Arnautovic, «uno che ti cambia la vita». Arrivato a giugno, già dodici presenze con la maglia rossoblù (le ultime quattro tutte da titolare), sette presenze in Under21, Cambiaso sta lavorando per crescere. Allenament­i ad alta intensità, forti come piacciono a Motta. Anche questo è un altro piccolo, ma decisivo passo affinché Cambiaso diventi un pilastro del Bologna. Per quest’anno, almeno. Poi si vedrà.

Motta lavora per migliorare la fase difensiva dell’ex genoano

 ?? ?? Andrea Cambiaso, 22 anni, difensore della Juve, in prestito al Bologna, 12 presenze in rossoblù, un rendimento in continua ascesa
Andrea Cambiaso, 22 anni, difensore della Juve, in prestito al Bologna, 12 presenze in rossoblù, un rendimento in continua ascesa

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