Il Bari carica Antenucci l’arma letale di Mignani
Domani a Benevento una sfida particolare per il bomber molisano Saltata la gara con la Ternana per noie muscolari l’attaccante punta i sanniti per rientrare alla grande
L’eterno Mirco Antenucci. Il trentottenne bomber molisano si prepara a varcare domani la soglia del gol numero 90 in B. Saltata la partita di sabato scorso con la Ternana per affaticamento muscolare Antenucci è completamente recuperato per Benevento. Una partita che servirà di slancio al Bari di Mignani per riprendere il trend positivo dell’ inizio di stagione e provare a rimanere nelle zone alte della classifica, sfruttando anche gli scontri diretti che le rivali avranno nelle prossime giornate (sabato ci sarà Reggina-Genoa, sette giorni dopo Ternana-Brescia e Ascoli-Frosinone, dopodiché ci sarà Brescia-Reggina il 4 dicembre). Ma serviranno soprattutto le sue reti per rimanere in alto.
OGNI GOL VALE UN TESORO.
Antenucci occupa il secondo posto in assoluto nella storia biancorossa con un bottino di 58 gol e 14 assist, tra campionato e coppe, in 117 partite. Solo il triestino Luigi Bretti, scomparso 21 anni fa, ha fatto meglio di lui con 69 gol. Il traguardo è vicino ogni gol può vale un tesoro. Ne mancano appena undici per far scattare le possibilità di un sorpasso in vetta. Ci hanno provato in tanti, dal grande Faele Costantino a Biagio Catalano, da Igor Protti a Sandro Tovalieri, da Gionatha Spinesi a Ciccio Caputo, ma solo Antenucci potrebbe riuscirci. Se vogliamo è anche una sfida con se stesso per questo bomber senza età condannato a segnare.
ANTENUCCI SA COME SI FA.
Il Benevento l’ha già battuto. L’anno della promozione in A con la vaporosa Spal di Semplici. Prima giornata di ritorno, stagione 2016-2017, la Spal con Antenucci capitano si vendica della sconfitta dell’andata e liquida il Benevento con un gol per tempo di Vicari e Floccari balzando al secondo posto. Si ritroveranno l’anno dopo in A. Promozione diretta per Spal e Verona mentre il Benevento la spunta ai playoff eliminando in semifinale il Perugia di Bucchi e poi regolando in finale il Carpi di Castori. Ma in A è un’altra musica dai quei pomeriggi di felicità e di grandi sensazioni. Il Benevento di Roberto De Zerbi già retrocesso, il 6 maggio 2018, terz’ultima giornata di campionato, fa visita alla Spal non ancora salva. La squadra di Semplici non fallisce l’obiettivo e centra il successo facendo un balzo in avanti.
QUEL NO AL BENEVENTO.
Capitan Mirco Antenucci scatenatissimo guida la Spal all’assalto. Poco prima della mezz’ora fa partire un destro potentissimo che il portiere Puggioni devia miracolosamente sulla traversa, tap-in vincente di tesata di Paloschi e Spal in vantaggio. Il bis nel finale su calcio di rigore per un fallo su Antenucci che lo stesso bomber trasforma. Il Benevento non dimentica e l’anno dopo sogna di ripartire in B con Antenucci in uscita dalla Spal, ma quando sembrava fatta spunta il Bari di Luigi De Laurentiis con un progetto vincente. E sabato saranno di nuovo di fronte.
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Per restare in vetta bisogna tornare a fare gol. E Mirco insegue il 90º in B