«La Ternana contro tutti Sì, ci siamo»
Il difensore ha già vinto il torneo a Salerno Mantovani ci crede: «Gruppo forte, ripartiamo dal pari di Bari per crescere. Continuità decisiva»
All'attacco con il difensore centrale Valerio Mantovani, che da Parma è un intoccabile con 7 presenze e un assist proprio nel blitz al Tardini. Il 26enne romano è una delle anime migliori di questa Ternana ambiziosa che con lui ha trovato uno che sa come si vince la Serie B, ricordando l'impresa con la Salernitana.
Pronti per sfidare la Spal?
«Siamo carichi, nella consapevolezza che l'avversario è ostico e che il nuovo allenatore De Rossi ha portato leggerezza e spensieratezza positiva per i suoi ragazzi. De Rossi era un giocatore molto intelligente e può trarre vantaggio dalla sua straordinaria carriera in campo. Non sono sorpreso, molti ex giocatori cominciano ad allenare e sanno come fare. Lui è stato un vero campione e poi nello staff accanto a Mancini ha potuto apprendere tante cose. Verranno a Terni a dare battaglia».
Che partita sarà?
«Difficile, Noi dovremo confermare quanto di buono s'è visto nella striscia di 5 vittorie. Ripartiamo dal pari di Bari. Le altre viaggiano forte, noi dovremo dare il meglio».
Quanto è matura la Ternana?
«Penso che in B non è facile vedere 5 successi di fila. Peccato esserci fermati col Genoa, subendo 2 gol che si potevano evitare anche se i liguri sono forti. Se siamo maturi è presto per dirlo».
A Bari c'è stata la reazione che volevate?
«Nella ripresa siamo entrati con un altro piglio. Non siamo partiti
benissimo, conoscendo le loro doti davanti dove sfruttano la profondità. Siamo riusciti a contenerli».
Lei sa come si vince la Serie B.
«È un torneo dove non bisogna lasciare nulla, ogni dettaglio fa la differenza. Ed è ancor più equilibrato, si deve stare sempre sul pezzo e non mollare mai. A Salerno è stato bellissimo, quella piazza mi ha lanciato nel calcio dei grandi. Sono arrivato 20enne e sono partito dopo la A. Quel successo è un motivo d'orgoglio, ho visto tantissima gente in lacrime di felicità».
Ternana da primato?
«Col Genoa abbiamo dimostrato di poter competere con tutti. Non so dove arriveremo, però abbiamo le qualità e non manca niente. Sono fiducioso e credo nei compagni. A Terni mi trovo bene, mi sono ambientato presto: conoscevo già diversi ragazzi ed è stato più facile integrarmi».
In che modo potete crescere?
«Nella continuità, bisogna insistere. A lungo andare ci si può perdere, per cui va mantenuta una linea standard. Abbiamo ampi margini di miglioramento».
Le avversarie più forti?
«Il Bari è la squadra che ci ha messo più in difficoltà e il Genoa quella con più qualità».
Che idea s'è fatto di Bandecchi e Lucarelli?
«Il presidente è una persona tenace che punta sempre al massimo, mette in chiaro come la pensa senza filtri. Col mister mi sono trovato subito bene, spero di continuare così con il buon rapporto che si è instaurato».