Corriere dello Sport

Diouf e Caruso, due lunghi per la Nazionale del futuro

Il centro di Reggio tra i giocatori più progrediti. Melli lasciato a riposo. E il bomber Della Valle...

- Di Andrea Barocci ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Archiviato da qualcuno l’Europeo in maniera trionfale quando, attenendos­i solo al risultato finale, l’Italia ha chiuso al 5° posto esattament­e come nelle precedenti due edizioni, la Nazionale ha ora come obiettivo primario e più che raggiungib­ile la qualificaz­ione per il prossimo Mondiale.

Il primo avversario della 2ª fase è proprio la Spagna, campione a Berlino. Impegno tosto. Ma, così come la squadra azzurra, anche il coach Scariolo non potrà contare su tutti quelli che l’hanno portato sul podio.

Il ct Pozzecco, dopo lo slittament­o dell’incontro dal 9 all’11 novembre per evitare la contempora­neità con il turno di Eurolega, ha potuto così attingere ai roster di Milano e Bologna convocando ieri quattro giocatori dell’Olimpia (Biligha, Tonut, Ricci, Baldasso) e due della Virtus (Mannion e Pajola).

MELLI. Spicca l’assenza di Melli, autentico faro della Nazionale e dell’Armani, lasciato a ragione a riposo per l’occasione. «D’intesa con il ct - ha commentato il lungo - abbiamo deciso che non prenderò parte al raduno per le gare contro Spagna e Georgia. La Nazionale rimane una mia priorità e tornerò a disposizio­ne nel 2023».

MORASCHINI E DIOUF. Nel gruppone spiccano tre nomi, e per ragioni differenti. E’ stato richiamato in azzurro Moraschini, fermato per una stagione per una assurda vicenda di doping

nella quale la guardia è stata più che altro una vittima: con la convocazio­ne si è voluto far capire che l’ambiente della Nazionale ha compreso, dandogli ulteriori stimoli per il futuro nonostante il suo rientro in con Venezia non sia stato dei migliori. Quelli che invece stanno facendo più che bene sono due lunghi, Caruso e, soprattutt­o, Diouf. Nato in Senegal e trasferito­si da piccolo in Italia, ottenuta la nostra cittadinan­za, il pivot è forse il giocatore più progredito degli ultimi tempi: rapido di piedi, diventato finalmente aggressivo, ha lavorato sui fondamenta­li, Era è fondamenta­le per Reggio. Speriamo

lo sia anche per la Nazionale.

DELLA VALLE. Chi manca allora? Manca Amedeo Della Valle, realizzato­re puro che con Brescia sta viaggiando alla media di 18,2 punti. Perché? Non per scelta tecnica: quella il ct Pozzecco l’aveva già fatta in estate quando decise di non inserirlo tra i 12 per gli Europei. Il problema è che i rapporti tra Amedeo e il Poz si sono deteriorat­i quando il giocatore, MVP dello scorso campionato, dopo essersi sciroppato tutta la preparazio­ne con la Nazionale, era stato mandato in campo per una manciata di minuti in totale. Se l’idea, rispettabi­lissima peraltro, era quella di non ritenerlo adatto per il gioco di Pozzecco, perché portarlo solo per scaldare la panchina in estate? Morale: difficile che rivedremo a breve DV in azzurro...

 ?? CIAMILLO ?? Il grande ex Sergio Rodriguez, 36 anni, inseguito da Mirtou-Long
CIAMILLO Il grande ex Sergio Rodriguez, 36 anni, inseguito da Mirtou-Long
 ?? CIAMILLO ?? Mouhamet Diouf, 21 anni, è alto 2,06
CIAMILLO Mouhamet Diouf, 21 anni, è alto 2,06

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