Lecce, il salto di qualità con Strefezza e Colombo
La buona prestazione di Udine dà ragione alle scelte di Baroni
La volata prima della sosta è iniziata nel migliore dei modi sul campo di Udine per il Lecce. Non solo il punto conquistato ma soprattutto l’ottima prestazione ha confortato le attese di Baroni che alla vigilia aveva quasi preannunciato questo salto di qualità nell’approccio e nella gestione della partita. Il palo colpito prima da Strefezza e l’incrocio centrato da Gallo prima del riposo, oltre alla prepotente conclusione con la quale Colombo aveva dato al Lecce il momentaneo vantaggio, hanno confortato il lavoro del tecnico fiorentino.
LE SCELTE. Dando fiducia al giovane bomber e rilanciando Umtiti, il tecnico giallorosso ha ottenuto il risultato di una squadra meglio equilibrata nella gestione della palla, nella coesione tra i vari reparti e nella concretezza dell’azione. Colombo, quest’anno, era stato schierato dall’inizio solo tre volte, a Napoli, contro la Cremonese e venerdì ad Udine: ebbene tanto al Maradona quanto al Dacia Arena ha siglato le due reti che hanno consentito alla squadra giallorossa
di ottenere i due pareggi in trasferta. Schierato come terminale offensivo e potendosi alternare con Strefezza sembra aver ritrovato se stesso e mercoledì contro l’Atalanta sarà senzaltro confermato. In attacco, infine, subentrato dalla panchina, Di Francesco è apparso lucido e determinato ed è quindi disponibile per essere schierato dall’inizio in una gara nella quale ci sarà bisogno di esperienza e lucidità.
In difesa Umtiti ha dettato i tempi e dovrebbe esserci contro l’Atalanta
DIFESA. Umtiti ha confermato di essersi liberato dai problemi fisici che hanno imposto un lungo e paziente lavoro di recupero: sino a quando è stato in campo ha guidato la difesa ed interrotto con ottime scelte di tempo le offensive dell’attacco friulano. In uno scontro di gioco ha riportato un trauma contusivo al gluteo sinistro, che sul finire lo ha costretto ad uscire dal campo. Anche ieri è stato a riposo assieme a Dermaku, che lo aveva sostituito ma anche lui era uscito poco dopo per infortunio. Umtiti però vuole esserci contro l’Atalanta e Baroni non dispera di recuperarlo per disporre della sua autorità ed esperienza contro un attacco insidioso come quello bergamasco. Comunque, è pienamente recuperato anche Pongracic per cui, se sarà disponibile anche Umtiti, Baroni potrà organizzare meglio il reparto difensivo, magari facendo riprendere fiato Gendrey che sino ad oggi non ha saltato una partita.