Dionisi: Il pari vale tanto
REGGIO EMILIA - Aver ripreso la Roma in quel finale da cuore in gola quanto vale? «Cinicamente un punto, ma vale tanto se parlo da allenatore di un squadra che veniva da una prestazione negativa e superficiale. Se guardo tutta la prestazione, forse potevamo ottenere qualcosa in più. Andati sotto con un squadra che concede sempre poco ed è fisica, non era facile recuperare. I ragazzi sono stati bravi. È un buon risultato, siamo soddisfatti». Qualche rimpianto? «Potevamo segnare per primi con le occasioni create. Li abbiamo messi in difficoltà dopo lo svantaggio». Ha detto qualcosa a Pinamonti? «Mi sono complimentato anche con lui, è giovane e deve imparare di
fronte a certe pressioni che vengono dall'esterno. Di lui si parla da anni, piano piano apprenderà e deve stare più sereno. È stato ripagato. Non crede nella palla sporca, stavolta ci ha creduto ed è stato premiato».
Che festa per Pinamonti! Il gol pesantissimo l'ha salutato tra l'euforia: «Mancava da tempo - racconta l'attaccante -, però sono sempre stato tranquillo. Quando uno lavora sempre con costanza e umiltà, prima o poi le cose arrivano. Meritavo questo gol perché mi sto impegnando dopo aver subito critiche e insulti che fanno parte del gioco. A Empoli abbiamo fatto una delle peggiori partite e nel giro di tre giorni una delle migliori, questa è la risposta che noi e il mister volevamo ed è arrivata sul campo. Siamo contenti di aver recuperato una partita che si era fatta difficile». Dionisi dice che avrebbe fatto più gol con Berardi in campo. «Tutti conoscono le qualità di Domenico e sono straordinarie. Ci è mancato molto. C'è una partita e quindi la sosta, ora inizieremo a divertirci».