Il ballo di Pogba per testare il ginocchio ko
Il sorriso sembra quello dei momenti migliori. Ma il video pubblicato sui social da Paul Pogba non è piaciuto a tutti. «Il modo migliore per testare il tuo ginocchio», questo il messaggio del centrocampista francese ad accompagnare un bel balletto nel salotto di casa. Spettatori interessati, divertiti e innamorati, sono sua moglie Maria Zulay e i suoi piccoli figli Labile Shakur e Keyaan Zaahid. Qualche secondo in cui salta e balla sul tappeto di casa, a dimostrazione di come tutto sommato la lunga e tortuosa via della guarigione sia stata comunque intrapresa, a distanza di quattro mesi e mezzo dall'infortunio al menisco laterale del ginocchio destro: il 26 luglio lo stop in allenamento negli Stati Uniti, il 2 agosto la decisione finale di non operarsi ma tentare la via della terapia conservativa, il 5 settembre invece l'intervento chirurgico che comunque si è reso necessario, il 31 ottobre la comunicazione finale che non sarebbe rientrato prima del 2023. «Family time, il test al ginocchio superato», scrive Pogba sempre su Instagram, accompagnando il tutto con emoji e faccine. Proprio nel giorno in cui sono arrivate le convocazioni ufficiali della Francia in vista del Mondiale, come annunciato ormai da tempo infatti il suo nome non era più atteso nella lista diramata dal ct Didier Deschamps.
Incoraggiamenti (di Dybala e Depay) sorrisi e anche critiche per Paul
GLI AMICI. Il balletto di Pogba è stato apprezzato dagli amici, anche illustri. Di Paulo Dybala uno dei primi commenti: «Vamos hermano», letteralmente «Andiamo fratello». «Tieni alto lo spirito», gli scrive Memphis Depay a cui poi risponde «Tu già mi conosci». E poi ancora il video è stato gradito da Adidas, di cui è testimonial da anni.
GLI HATERS. Ma questo video non è che sia piaciuto a tutti. Certo, i fan di Pogba, quelli veri, hanno apprezzato la sua esibizione: dopo sei ore erano già circa 680 mila i like al video. Numerosi però anche i commenti di chi avrebbe preferito vederlo in campo con la maglia della Juve prima del prossimo anno, qualche battuta di spirito e tanti-troppi insulti.