Azzurre ko, semifinali una chimera
Inizia con una sconfitta il cammino dell'Italia nelle Finals di Billie Jean King Cup. A Glasgow, opposte alla Svizzera, le azzurre hanno perso il loro primo incontro per 3-0 e adesso per sognare la qualificazione alle semifinali occorrerà loro battere oggi con un identico parziale il Canada, sperare che le canadesi facciano altrettanto contro la Svizzera nel match di domani che chiuderà il girone e affidarsi poi al conteggio dei set incamerati nel computo delle due sfide. Il parziale, per quanto penalizzante, è però apparso troppo severo alla luce di quanto fatto da Elisabetta Cocciaretto e Jasmine Paolini, autrici entrambe di due partite che avrebbero potuto avere ben altro esito. Merito alle elvetiche, soprattutto di Jill Teichmann («Brava a restar lì e a tener duro fino in fondo», parole di capitan Garbin), avversaria di Cocciaretto nel primo singolare durato oltre tre ore e risoltosi solo al tie-break del terzo set. Andata in svantaggio di un set, l'azzurra è stata brava prima a riportarsi in parità e poi a issarsi fin sul 5-2 del terzo set. Spalle al muro, Teichmann con un ace è riuscita ad annullare un match point e da lì in poi la partita è diventata una lotta a tutto campo in cui più della strategia ha potuto l'istinto di sopravvivenza delle due giocatrici, consapevoli del peso specifico che ormai aveva assunto il risultato del loro incontro. «Dopo il match point fallito io sono calata e lei invece è salita di livello - ha dichiarato Cocciaretto a fine match - Mi rimprovero di non aver iniziato bene e di avere avuto alti e bassi. Mi servirà per la prossima volta per provare a far meglio».
Vinto il primo punto, con l’inerzia della sfida tutta in favore delle elvetiche, Jasmine Paolini ha provato a riportare in parità le azzurre contro Belinda Bencic, n.1 delle nostre rivali, reagendo alle difficoltà inoltratele dalla più esperta rivale portandosi anche lei a due punti da un primo set che, se conquistato, avrebbe regalato un diverso copione al resto dell’incontro. Come accaduto nel primo singolare, scampato il pericolo il gioco della svizzera è sembrato schiudersi in favore di traiettorie che puntuali si rivelavano sempre più precise condannando l’azzurra e l’Italia a una sconfitta e a un parziale che il doppio finale non è riuscito ad alleggerire. «Adesso parlerò con le mie ragazze e valuterò chi schierare, bisogna resettare e approcciarsi all'incontro di domani (oggi, ndr) con positività», ha chiosato capitan Garbin.
Battute Cocciaretto Paolini e il doppio Oggi c’è il Canada Garbin: Resettiamo