Marcos Antonio troppo leggero Machin flop
di Daniele Rindone
ROMA
LAZIO
Sarri (all.)
Ha corretto il piano in corsa, è da encomio la mossa Romero. Provedel 6 Un fremito il tacco-gol di Petagna in fuorigioco. S’è accartocciato su un tiro innocuo di Colpani. E’ bastato il presidio, non è servito un portiere palleggiatore né patrono.
Lazzari sv Muscoli di seta, s’è stirato di nuovo (polpaccio destro). Troppi scatti e strappi, finisce per bucare le gomme.
Marusic (27’pt) 6 E’ entrato a freddo e non è riuscito a tamponare le discese di Ciurria. Poi non ha sbandato più.
Casale 6,5 Bruciato da Petagna sul tacco-gol, si era appisolato. Si è ripreso sfoderando interventi pirateschi.
Romagnoli 7 Vecchio lupo di mare e di campi, non c’è impegno che spenga l’ardore laziale. Ha ramazzato più di tutti.
Hysaj 6,5 E’ partito a sinistra, ha traslocato a destra dopo l’infortunio di Lazzari. Ha battagliato. S.Milinkovic 6 Dentro dopo la squalifica-derby, ornamentale nel primo tempo a parte un piattone sparato sopra la traversa. Vai col liscio nel secondo. La rabona finale all’altezza del suo nome.
Marcos Antonio 5 Ha creato voragini, alla Lazio.
6,5 7,5 IL MIGLIORE Romero
E’ entrato male in partita, perdendo palla o facendosela sfilare, provocando i contrassalti del Monza. Sbandamenti allarmanti.
Cataldi (16’st) 6,5 L’assenza s’è sentita, inevitabile il suo ingresso. E la partita si è decisa. Ha determinato occasioni. Vecino 5 La ciabattata dopo il triangolo con Felipe è il contrario di cosa vuol dire essere chirurgici. Un’altra occasionissima bruciata, tanto per (non) cambiare.
Basic (16’st) 6,5 Ingresso ciclonico. Scambia con Felipe e si lancia all’assalto a sinistra servendo Pedro, così nasce il gol di Romero. Cancellieri 5 Prima da titolare in A, è durata 45’. Il tempo di rubare due palloni, vincere due duelli, tiracchiare due volte. Non il massimo della vita.
Romero (1’st) 7,5 Ole estasiate per la Pulce della Lazio, un piccolo diavolo. Ha il merito di darci dentro e di segnare il gol vittoria. Compirà 18 anni fra una settimana. Strappa ovazioni quando entra e applausi zampillando per ogni dove. Col suo look messianico. Felipe Anderson 6,5 Ancora falso Ciro, centravanti mobile, non solo da centro-area. 5
Ha spalancato la porta a Vecino e aperto praterie. Gol mancato per un tiro calibrato male. Pedro 6 Dentro nonostante un polpaccio malconcio, visceralmente proiettato in avanti. Stordenti, ma vacui, guizzi e cross serpenteschi. Suo il tiro che spalanca la porta a Romero. Immobile (41’st) sv Solo il tempo del grande ritorno.
MONZA
Palladino (all.) 6 In piena emergenza, ha architettato un’ottima partenza. Petagna l’aveva fatto sognare.
Di Gregorio 5,5 S’è fatto scappare solo il pallone del gol. Era stato guizzante sulle traiettorie più velenose, sui palloni vaganti.
Donati
5,5 Un giallo dopo aver ostruito la strada a Pedro. Solo furore e faccia tosta.
Marlon (13’st) 5,5 Subito un rischio di testa. Ha provato ad aggredire sempre in marcatura.
Caldirola
6 Felipe fa la trottola, quando se l’è trovato di fronte è stato spigoloso. Ha retto meglio di tutti dietro.
Izzo 5,5 Romero lo brucia brutalmente sul gol. Un salvataggio di testa in volo planare. Se l’era cavata bene contro Cancellieri. Carboni (34’st) 6 Ha azionato cross, ha chiesto un rigore nel finale.
Ciurria 6,5 Ha sprigionato scintille sfondando a destra, uno dei più pericolosi.
5,5 Solo orgoglio e mestiere. Si è avvinghiato alle caviglie di molti laziali.
6 Ha lavorato in coperta. Tanto lavoro sporco.
6 Ha stoffa, è un azzurrabile (da italo-brasiliano) per Mancini. Scava buche quando parte a razzo. Ma c’era anche lui in zona Romero.
6,5 Velocità e tritolo. Trancianti i suoi raid in ripartenza: un tiro, l’assist per Petagna (vano), una cavalcata con rasoterra fuori. Da un capo all’altro del campo. Caprari (28’st) 6 Efficace l’ingresso, qualche raid e un colpo di testa “ponte” nel finale.
5 Un bolide sparacchiato fuori, il minuscolo timbro della sua partita finita poco dopo la ripresa. Rovella (13’st) 5,5 Foga senza lucidità.
Petagna 6 Il tacco-gol era stato strabiliante, da bomber ispirato e matricolato. Fuorigioco beffa. Gytkjaer (28’st) 5 Non arriva sull’ultimo pallone del Monza.
Pessina Ranocchia Carlos Augusto Colpani Machin
©RIPRODUZIONE RISERVATA