Italia a casa: «Pensiamo positivo»
Si chiude ai quarti di finale il cammino dell’Italia in BJKC. Le azzurre, dopo aver perso all’esordio contro la Svizzera, sono state battute ieri dal Canada per 3-0. Serviva un miracolo, difficile compierne quando si è ancora digiune di esperienza. In tal senso l’esperienza scozzese tornerà utile a un gruppo che in due anni è riuscito a cancellare la delusione di una retrocessione guadagnandosi per la prima volta l’accesso alla fase finale del torneo.
«Devo cercare di pensare positivo - ha dichiarato Elisa
betta Cocciaretto al termine del match perso contro Bianca Andreescu 7-6, 6-3 - anche se sono un po’ delusa per non essere riuscita a portare punti alla squadra e non aver sfruttato occasioni nel primo set».
Una delusione concretizzatasi ancora una volta sul punteggio di 5-2 in favore dell’italiana. Parziale che mercoledì contro la Svizzera l’aveva vista portarsi a un punto dal match e che ieri è coinciso con il set point sciupato che avrebbe potuto indirizzare diversamente il match.
Sfumate le speranze di qualificazione, Leylah Fernandez ha poi impiegato soli 46’ minuti per infliggere un doppio 6-0 a Martina Trevisan. Numeri, coincidenze, emozioni: in una parola, esperienza. Requisito cui le nostre avversarie son riuscite ad aggrapparsi nei momenti cruciali delle due sfide e che le nostre dovranno invece continuare a costruirsi. Provando a restare in partita anche quando il risultato sembra ormai compromesso, testando i loro progressi contro rivali dai ranking più quotati, e familiarizzando con una tensione nuova che - ci si augura - possa loro tornare a far visita anche nella prossima stagione. Il futuro gioca per loro. Così come affinità e percorso condiviso. Superato lo shock momentaneo, da una doccia fredda si esce sempre con le idee più chiare.