Anche Musetti crolla: italiani fuori tutti
Niente più azzurri in gioco alle NextGen ATP Finals 2022. Nella giornata finale della fase a gruppi, tutti e tre i nostri portacolori, ovvero Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi e Francesco Passaro vedono sfumare il sogno di approdare in semifinale. Grande delusione soprattutto per Lorenzo Musetti che nel match decisivo contro Jack Draper perde malamente (4-1, 4-0, 4-3) in soli 56’ di gioco. Il carrarese appare in grande difficoltà fisica, svuotato dalla battaglia del giorno precedente con Dominic Stricker. Tantissimi gli errori gratuiti in una partita letteralmente dominata dal britannico che vola così in semifinale e se la vedrà con Brandon Nakashima.
L’azzurro, favorito numero uno dopo il forfait di Holger Rune, esce a testa bassa, consapevole di aver deluso i tanti tifosi accorsi all’Allianz Cloud per sostenerlo. Notevole la prova di Jack Draper, perfetto sia al servizio (12 ace) sia negli scambi da fondo campo: «Speriamo di giocare così bene anche in semifinale».
Se per Lorenzo Musetti si può parlare di occasione mancata, diverso il discorso per gli altri due azzurri. Dopo aver perso (a testa alta) le prime due partite del gruppo verde (sempre al quinto set), Matteo Arnaldi sperava di chiudere la sua esperienza milanese con una vittoria contro Jiri Lehecka. Come nelle precedenti uscite, il sanremese ha mostrato colpi di pura classe ma anche errori piuttosto banali che hanno consegnato la vittoria nelle mani di Jiri Lehecka (4-3, 4-1, 4-3): «Mi dispiace che Matteo abbia perso tutte le partite perché ha giocato un grande tennis. Personalmente credo di aver giocato a buoni livelli. Ho servito bene, mi sono concentrato solo sulla partita. L’importante è che sia arrivato alle semifinali, proverò a giocare ancora meglio di quanto ho fatto sino ad ora».
Dovrà farlo sicuramente se vorrà avere la meglio su Dominic Stricker. Lo svizzero, battendo Chun-Hsin Tseng nell’ultimo turno del gruppo rosso (42, 4-1, 4-2) ha chiuso la prima fase con tre vittorie su tre. E’ lui la sorpresa, fino ad ora, delle NextGen. Chi gioca già ad altissimi livelli è anche Brandon Nakashima. Sceso in campo contro Francesco Passaro già certo di accedere al turno successivo, l’americano non ha concesso nulla all’azzurro. In un’ora e due minuti di gioco, il n.4 del tabellone si è imposto con un secco 4-3, 4-2, 4-1.
Il perugino è riuscito a tenere l’indiavolato ritmo dello statunitense solo nel primo parziale. «Oggi (ieri, ndr) per me era importante il comportamento in campo, non la tenuta, visto quanto speso contro Matteo (Arnaldi, ndr). Sapevo che per passare il turno avrei dovuto vincere in tre set. Dopo aver perso il primo set, la mia prestazione è stata compromessa», il commento dell’azzurro.
Eliminati ma con tanti motivi per cui sorridere. Sia Matteo Arnaldi che Francesco Passaro alla loro prima esperienza alle Next Gen hanno confermato di avere le carte in regola per guardare al futuro con ottimismo. Per quanto concerne Lorenzo Musetti, meglio dimenticare in fretta la brutta avventura alle NextGen ATP Finals 2022 e pensare a ricaricare presto le batterie in vista della Coppa Davis dove servirà una condizione psicofisica diversa per lasciare il segno.
Lorenzo esce di scena male contro Draper. Ko ieri pure Passaro e Arnaldi