Corriere dello Sport

Chiesa e Locatelli, oggi è decisiva

- F.bon.

TORINO - Vlahovic e Chiesa, oggi si decide. Sarà dirimente l’allenament­o di oggi per capire se i due attaccanti potranno recuperare per la sfida di domani con la Lazio, altro snodo chiave per la scalata della Juve verso il vertice. Ieri Dusan e Federico hanno lavorato parzialmen­te in gruppo ma soltanto nella seduta odierna si capirà se l’evoluzione sarà tale da permettere di essere tra i convocati. Entrambi hanno saltato la trasferta di Verona per questioni differenti. Il problema del bomber serbo, convocato ieri dalla Serbia per i Mondiali come il compagno Kostic, è alle prese con la pubalgia: il fastidio va e viene, si attenua e poi si ripresenta, tanto che è fermo dal match con il Benfica. La situazione quindi non lascia tranquilli alla Continassa. C’è appunto la coppa del Mondo all’orizzonte e quindi è logico che Vlahovic non voglia compromett­ere la sua partecipaz­ione; aspetto ben chiaro in casa Juve, dove comunque si intende privilegia­re a prescinder­e la guarigione completa del calciatore.

Chiesa, invece, era reduce dal rientro in campo per due promettent­i spezzoni di gara contro Paris Saint Germain e

Inter ma, dopo dieci mesi di assenza, non si può pretendere la luna. Tanto che l’ex viola ha avvertito un po’ di fastidio al ginocchio ed è rimasto così a riposo. Per entrambi, la verità emergerà dall’allenament­o di oggi.

IN CAMPO. Sotto la lente di Allegri ci sarà anche Locatelli, che non è al meglio per un fastidio all’adduttore. A Verona è rimasto in campo finchè ha potuto poi è stato rilevato da Paredes: le condizioni di Manuel saranno valutate oggi e si capirà di più sulla disponibil­ità. Verosimilm­ente, in ogni caso, sarà l’argentino, rientrato contro l’Hellas da un infortunio, a partire titolare e magari poi ci sarà staffetta tra i due. L’ex Psg dovrebbe quindi essere il regista in un centrocamp­o che non avrà altre variazioni rispetto a quello visto nelle ultime partite. Fagioli e Rabiot agiranno ancora da interno, con Cuadrado e Kostic sulle fasce. L’attacco poggerà ancora sulle spalle di Milik, che potrebbe nuovamente avere accanto Kean dal primo minuto. Moise potrebbe essere confermato, considerat­a la buona prova fornita a Verona oltre al gol. La variante potrebbe essere Miretti alle spalle di Arek con Kean come jolly da lanciare a gara in corso. In difesa ci sarà ancora Bonucci titolare, vista la squalifica di Alex Sandro, con Bremer e Danilo e il ritorno di Szczesny in porta.

Manuel soffre per un fastidio all’adduttore Pronto Paredes

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