Dusan in Qatar ma alla Juve va a sprazzi
Vlahovic al Mondiale nonostante le incertezze legate alla pubalgia E contro la Lazio è in dubbio
Al Mondiale ci sarà. Non c'erano particolari dubbi a riguardo, Dusan Vlahovic anche con la pubalgia non avrebbe mancato in alcun modo l'appuntamento con il Qatar. E ieri la lista dei 26 convocati diramata dal ct Dragan Stojkovic ha ufficializzato la cosa, tra le stelle di una Serbia che vuole stupire ci sarà pure Vlahovic a guidare l'attacco di una delle selezioni più «italiane» del Mondiale con ben undici elementi del nostro campionato. Con lui, tra gli altri, anche Filip Kostic e Sergej Milinkovic-Savic, tra i protagonisti annunciati di Juventus-Lazio, la partita che concluderà il programma della serie A di questo 2022. La presenza di Vlahovic, invece, è ancora tutta da stabilire.
IL TENTATIVO. «Credo che difficilmente ci sarà, però vediamo», così Max Allegri ha valutato la possibilità di vedere il suo centravanti in campo già contro la Lazio. In quel «però vediamo» c'è la speranza dello stesso Vlahovic, desideroso di lottare insieme ai compagni di squadra, stufo com'è di assistere dalla tribuna alle partite della Juve. Quindi ci sta provando e ci proverà fino a quando sarà possibile. Ieri c'era anche lui alla Continassa, nel tipico programma da day-after c'è stato spazio anche per un inserimento parziale in gruppo di Vlahovic e Federico Chiesa. Ma è solo tra oggi e domani che Allegri capirà se poter contare anche sul serbo, quanto successo negli scorsi giorni rappresenta un precedente non troppo incoraggiante.
Anche contro l'Inter, per esempio, sembrava ci potesse essere spazio per Dusan almeno tra i convocati: ma domenica è arrivato il forfait, troppo forte il dolore causato dalla pubalgia e troppo alto il rischio di doversi di nuovo fermare o di peggiorare la situazione, appuntamento con il rientro in campo ancora rimandato. Niente da fare con il Verona, nuovo e ultimo tentativo per la sfida con la Lazio, che da parte sua potrà invece contare sul suo bomber Immobile.
RECIDIVO. Quello della pubalgia è un problema con cui Vlahovic sta facendo i conti ormai da tempo. Ha stretto i denti per tutta la seconda parte della scorsa stagione, fermandosi per curarsi d'accordo con lo staff bianconero e quello della Serbia solo al termine del campionato. Un percorso che lo ha visto iniziare in ritardo la preparazione con la Juve, un attacco ridotto all'osso lo ha costretto poi a forzare i tempi e a giocare praticamente sempre fin dal debutto in campionato (con due gol al Sassuolo): una sola partita saltata, a Firenze prima del Psg, poi sempre titolare con Juve e Serbia fino allo stop forzato sul campo del Benfica. Dal 70' del match del 25 ottobre non si è più visto. Ora l'ultimo tentativo, poi la gestione spetterà alla Serbia. Perché al Mondiale, in ogni caso, ci sarà.
Dice il tecnico dei bianconeri: «Difficilmente ci sarà, vediamo»