Ciro accelera, colloquio con Sarri e punta la Juve
Immobile quasi certo in campo dall’inizio. Un test per Zaccagni Allarme Hysaj, fermo per la febbre
Fremeva, non vedeva l’ora di rientrare. Il gol di Luka Romero, oltre a strappargli un sorriso, lo ha costretto a prolungare il riscaldamento. Mancavano 20 minuti e Sarri, come ha spiegato nella notte dell’Olimpico, aveva già fatto quattro sostituzione. Restava un cambio possibile. Logico (e condivisibile) attendere. Così ha fatto Mau, aspettando il 41’ del secondo tempo per inserire Ciro al posto di Pedro. Quattro più quattro di recupero. Il rodaggio, inizialmente, era stato previsto di 15 o 20 minuti. Il giusto per riprendere confidenza e proiettarsi sul posticipo di domani all’Allianz Stadium con la Juve.
TENUTA. Immobile avrebbe preferito un assaggio più corposo con il Monza a quasi un mese di distanza dallo stiramento. Ieri, per convincere Sarri, ha forzato e accelerato in allenamento. Un colloquio tra il capitano e il tecnico ha chiuso la seduta di lavoro. Ciro ha capito e ha compreso le ragioni di Mau. Non sempre le staffette o i piani studiati a tavolino possono essere rispettati decifrando la trama e l’imponderabile di una partita. Questo lo sa benissimo anche il centravanti della Lazio, per ruolo e responsabilità chiamato a fungere da esempio all’interno del gruppo. Domani, al tramonto della prima fase della stagione e nell’imminenza della pausa dovuta al Mondiale, tornerà a giocare dall’inizio. Per quanto non è dato sapere: cinquanta o sessanta minuti, non di più. La condizione non è ottimale, la tenuta non garantisce l’intera partita, le circostanze lo stanno spingendo verso un posto da titolare, anche se Sarri mantiene le valutazioni aperte. Si terrebbe Ciro di scorta solo nel caso in cui Zaccagni fosse arruolabile. In realtà l’ex Verona, bloccato da un trauma distrattivo al polpaccio, difficilmente sarà disponibile. Questa mattina sosterrà un provino a Formello, ma le chances sono ridotte.
Lazzari e Patric ko Basic in vantaggio su Vecino. Felipe torna sulla fascia
FEBBRE HYSAJ. Ricapitolando il tridente da presentare con la Juve verrà quasi certamente allestito con Felipe Anderson (di nuovo a destra), Immobile e Pedro. Sarri poi avrebbe Romero e Cancellieri per dare il cambio in corsa allo stesso Ciro e all’esterno spagnolo, super utilizzato. Altrimenti, per giocarsi la carta Immobile nel finale, dovrebbe partire con Romero o Cancellieri. Luis Alberto, l’altra sera in panchina con le scarpe da ginnastica, sembra destinato a restare fuori. Sarri rilancerà Cataldi e pare orientato a dare fiducia a Basic, in pole su Vecino. Il dilemma riguarda la linea difensiva. Lazzari è finito ko. Anche Patric è fermo. Hysaj ieri non si è allenato per la febbre. Sarri spera di recuperare l’albanese, altrimenti dovrebbe puntare su Radu (sinora una sola volta titolare in Europa League) o su Gila, forse spostando Casale a destra.