E Gonzalez si porta i dubbi in Qatar
La notizia era nell’aria da settimane ma ci ha pensato il ct dell’Argentina Scaloni a renderla ufficiale con un video pubblicato sui social dell’Afa: anche Nico Gonzalez farà parte della spedizione dei 26 che prenderanno parte ai Mondiali in Qatar. Nulla di sorprendente in casa viola visto che da tempo, nonostante le precarie condizioni, l’esterno era certo di rientrare nella lista. Fin da quando, cioè, un medico della Selección era venuto in missione a Firenze per accertarsi dello stato fisico di Nico, alla luce del problema accusato nei primi minuti di Fiorentina-Inter.
CHIAROSCURO. Logico però che a Firenze la chiamata in Qatar di Gonzalez, per quanto scontata, abbia riportato in primo piano il rendimento alterno che l’attaccante ha messo insieme in questo avvio di stagione. Se infatti la prima parte del 2022, per l’ex Stoccarda, si era rivelata esaltante in termini di prestazioni e gol (decisive, nella ricorsa al 7° posto, furono le sue reti con Napoli, Roma e Juventus), nel primo terzo del 2022/23 i numeri hanno certificato un rendimento all’opposto: appena dieci presenze (domani Nico sarà sicuro assente a San Siro) sulle ventitré gare stagionali della Fiorentina. Di buono, semmai, c’è la sua media-reti, che racconta di un gol ogni 98’.
PRIMO TEST. Dato, questo, più che positivo che certifica da un lato quanto peso specifico abbia ancora Gonzalez all'interno della Fiorentina ma, al contempo, anche quanto a lungo sia mancato il suo apporto al gioco di Vincenzo Italiano, che ha sempre avuto negli esterni il suo punto di forza. Lunedì nel frattempo il classe ’97 (che si allena ormai da una settimana in gruppo ma non è mai stato convocato) volerà negli Emirati Arabi, dove mercoledì prossimo è in programma un test amichevole tra l'Argentina e i padroni di casa, a meno di una settimana dal debutto mondiale.