Il Pordenone tenta la fuga Il Piacenza vede l’abisso
È buono l’avvio dei padroni di casa ma dura poco: Bassoli e Dubickas colpiscono, il tris è su autogol
PIACENZA PORDENONE
PIACENZA (3-5–2): Tintori 5; Masetti 5 Cosenza 5 Nava 5; Munari 5 (23’ st Lamesta 6) Suljic 5,5 Nelli 5 (10’ st Capoferri 6) Palazzolo 6 Gonzi 5; Rossetti 5 (33’ st Conti 6) Morra 5,5. A disp.: Rinaldi, Vivenzio, Rizza, Giacchino, Pezzola, Vianni, Onisa, Frosinini, Banchieri. All.: Scazzola 5. PORDENONE (4-3-1-2): Festa 6; Bruscagin 6,5 Ajeti 6,5 Bassoli 7 Benedetti 6 (50’ st Ingrosso sv); Torrasi 6,5 Burrai 6,5 (35’ st Giorico 6) Pinato 6,5 (35’ st Biondi 6); Zammarini 6 (50’ st La Rosa sv); Dubickas 6,5 (35’ st Piscopo 6) Candellone 6. A disp.: Martinez, Giust, Maset, Comuzzo, Baldassar. All.: Di Carlo 7.
ARBITRO: Di Graci di Como 6,5. Guardalinee: Cerilli e Cravotta. Quarto uomo: Sassano. MARCATORI: 36’ pt Bassoli (Po), 4’ st Dubickas (Po), 43’ st Masetti (P. aut.) AMMONITI: Rossetti, Dubickas, Suljic, Cosenza, Nava, Gonzi.
NOTE: Partita sospesa al 24’ st per un guasto all’impianto di illuminazione. Angoli 7-6 per il Piacenza. Recupero, 0’ pt, 10’ st.
di Alessandro Battini PIACENZA
Il Pordenone fa un sol boccone del Piacenza ed espugna il “Garilli” con un perentorio 3-0. Con questi 3 punti la formazione di Di Carlo prende il largo in vetta, spingendo il Piacenza sempre più giù. E dire che i biancorossi avevano iniziato la partita con il piglio giusto, gettando alle ortiche due ghiotte occasioni nella prima mezzora. Col passare dei minuti, però, ha avuto la meglio la qualità degli ospiti, che hanno confermato di
possedere il piglio della grande squadra, capace di soffrire, sfruttando i limiti dell’avversario. Infatti i 3 gol sono arrivati tutti da palle inattive, il vero punto debole del Piacenza in questo inizio di stagione.
Come detto, a inizio gara i biancorossi imbastiscono buone trame e vanno vicini al vantaggio con Palazzolo, che si vede ribattere sulla linea un tiro a botta sicura da pochi passi. Il Piacenza continua a premere, ma la squadra di Di Carlo si difende con ordine e inizia a prendere campo. Al 23’, però, la formazione di casa si rende ancora pericolosa, con Rossetti che, a tu per tu con Festa, spara incredibilmente alto. Alla prima vera occasione il Pordenone passa. Al 35’ Bruscagin pesca in area tutto solo Bassoli, che prima si vede respingere la conclusione da Tintori, ma è abile poi a ribadire in rete di testa.
RIPRESA.
Pronti via, e gli ospiti raddoppiano. Al 4’ Burrai pennella su punizione per la testa di Dubickas, che svetta tra due difensori e batte Tintori. Al 25’ salta l’illuminazione del “Garilli” ed il match viene momentaneamente sospeso, ma dopo 6’ il gioco riprende. Il Piacenza ha il morale sotto i tacchi e non riesce più a reagire, nonostante le sostituzioni di mister Scazzola. C’è ancora tempo per il terzo gol degli ospiti, che, ancora da palla inattiva, trovano la sfortunata deviazione di Masetti nella propria porta.
Salta l’impianto di illuminazione nella ripresa: servono 6’ per risolvere tutto