Messi, Ney e Mbappé: cari nemici
Da oggi tocca alle nazionali E il Brasile s’allena a Torino Ieri con il Psg hanno travolto l’Auxerre, da domenica saranno avversari per la vittoria in Qatar
Fino a ieri compagni, da oggi nemici giurati. Messi, Neymar e Mbappé hanno chiuso in bellezza la loro prima parte della stagione con il Psg e meglio di così, al Mondiale, proprio non potevano arrivarci. Nell’ultima giornata di Ligue 1 contro l’Auxerre i tre della MNM non si sono risparmiati. E se i primi due sono rimasti a secco, il francese ha invece segnato il 12° gol in campionato, il 19° stagionale, aprendo la cinquina con cui i parigini si sono congedati al Parco dei Principi (5-0).
AMICI E RIVALI. Si pensava che potessero giocare con la paura nelle gambe nell’ultima prima della sosta o che addirittura chiedessero a Galtier di risparmiarli. E invece no. Hanno giocato dall’inizio, rischiato dribbling, sfiorato gol (palo di Messi) e chiuso la prima parte di stagione con il Psg da imbattuti. Ma se Mbappé è rimasto in campo per tutto l’incontro, Messi e Neymar sono usciti a un quarto d’ora dalla fine. Si sono seduti in panchina per qualche minuto e poi, insieme e prima che la partita finisse, hanno imboccato il tunnel che porta negli spogliatoi. Il capitano dell’Argentina a braccetto con la stella più “pop” del Brasile: amici dai tempi del Barça, ma giocatori iconici di due nazionali tra cui c’è una gigantesca rivalità.
RITIRO ITALIANO. L’argentino è tornato ad essere quello di sempre dopo un anno di ambientamento; il brasiliano, in condizioni così smaglianti (15 gol e 12 assist), a Parigi non l’avevano mai visto e Mbappé è semplicemente il solito Mbappé. Già da oggi i tre saranno a disposizione dei rispettivi commissari tecnici. Messi è già volato ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, dove l’Argentina si sta allenando per ambientarsi al clima mediorientale. Nel pomeriggio, Scaloni l’avrà a disposizione così come Tite accoglierà a braccia aperte Neymar e Marquinhos, ieri lasciato a riposo da Galtier. Rispetto a Messi, quello per i due brasiliani è un volo più breve e con destinazione Torino. La Seleçao, infatti, si allenerà da oggi fino a sabato allo Juventus Training Center della Continassa. Dopodiché, il Brasile avrà 5 giorni per ambientarsi in Qatar prima del debutto del 24 novembre contro la Serbia.
Mbappé, insieme a Kimpembe, deve invece fare pochi chilometri. Il ritiro della Francia comincia oggi a Clairefontaine e la partenza per Doha è prevista mercoledì sera. Non c’è tempo per le amichevoli, visto che il 22 i campioni in carica affronteranno al debutto l’Australia. Non ne farà nemmeno il Brasile, mentre l’Argentina sfiderà dopodomani gli Emirati Arabi. Per tutti, oggi, scatta ufficialmente il sogno Mondiale: Mbappé, il più giovane dei tre, l’ha già vinto quando aveva 19 anni. Per gli altri due resta invece un’ossessione così come per i Paesi che rappresentano. Tite, Scaloni e Deschamps possono però stare tranquilli: le loro tre stelle, in Qatar, ci arrivano in gran forma.
I tre fenomeni ieri non si sono risparmiati: sono al top