L’enciclopedia degli allenatori: un pezzo d’Italia
Studio analitico di Santoni e Marchesini su 603 tecnici
Aula Magna di Coverciano affollata, Andrea Santoni emozionato. Accanto a lui, per una volta seduto dietro e non davanti al tavolo presidenziale come gli è capitato per vent’anni al seguito della Nazionale, Renzo Ulivieri in qualità di presidente dell’Associazione Allenatori, Gabriele Gravina presidente della federcalcio, Roberto Mancini ct della Nazionale e Gianni Marchesini, giornalista, curatore, insieme ad Andrea, ed editore di un libro che, senza rischiare di esagerare, entra nella storia della categoria dei nostri allenatori, a parere di chi scrive la categoria più preparata del calcio italiano.
Il titolo del libro è semplice, efficace e soprattutto chiaro: “Allenatori d’Italia”. È un’opera che, come ha detto uno dei coautori, non ha certo il vanto di essere uscita in tempi-record. Del resto, era impossibile perché nelle 380 pagine del volume (costo 39,90 euro) sono pubblicate le schede, i racconti e le statistiche di tutti gli allenatori che almeno una volta si sono seduti su una panchina di Serie A, dal 1929 al 2022. Sono la bellezza di 603 allenatori, per la precisione 453 italiani e 150 stranieri. Andrea Santoni, a lungo primo cronista della Nazionale del nostro giornale, e Gianni Marchesini hanno realizzato un’opera pazzesca, nobilitata dalle prefazioni di Adalberto Bortolotti, Italo Cucci e Mario Sconcerti, tutt’e tre ex direttori o condirettori di questo giornale.
È un libro che riempie un vuoto, anche per questo l’Aiac ha compreso l’importanza di un lavoro iniziato più di tre anni fa. La storia del calcio italiano passa soprattutto dalle nostre panchine. Di tutti i 603 allenatori si ripercorre la carriera con ricchi dati statistici, la Serie, il piazzamento, i punti conquistati, le partite disputate, quelle vinte, pareggiate e perse, i gol fatti e quelli subiti e la media-punti stagione per stagione. Alla realizzazione hanno contribuito i
Nell’Aula Magna di Coverciano la presentazione del volume
giornalisti Alessandro Bocci, Alessandro Fiesoli, Massimo Grilli, Alberto Polverosi, oltre a Francesco Guerrieri e a un gruppo di statistici che hanno curato le schede. La parte finale dell’opera è strapiena di curiosità. Si va dall’allenatore più anziano (Sarri a 61 anni e mezzo con la Juve) a quello più giovane (Armando Castellazzi a 33 anni e mezzo con l’Ambrosiana-Inter) ad aver vinto lo scudetto. Si passa alla divisione per regioni e scudetti vinti e si scopre che la minuscola Friuli-Venezia-Giulia con Capello (5), Foni (2), Rocco (2) e Scopigno (1) ha conquistato 10 titoli italiani, meno solo della Lombardia e della Toscana. Le prime pagine sono dedicate ai nostri ct, a quelli che hanno portato in Italia titoli mondiali ed europei, Vittorio Pozzo, Ferruccio Valcareggi, Enzo Bearzot, Marcello Lippi e Roberto Mancini, insieme a Vicini e Sacchi. È tutto a colori, per ogni allenatore almeno una foto, anche per Abdoulay Konko che su una panchina di Serie A si è seduto una sola volta con il Genoa: ne prese 6 a Firenze. Realizzarlo è stata una straordinaria follia.