Bertolini: Italia, chiudi bene il 2022 con una vittoria
Belfast è l'ultimo approdo di un viaggio durato 13 partite: dall'Algarve Cup, cominciata col successo sulla Danimarca il 16 febbraio (e conclusa con la sconfitta ai rigori contro la Svezia), passando per il professionismo (raggiunto ufficialmente a luglio), fino ad arrivare alla delusione dell'Europeo inglese e al riscatto garantito dalla qualificazione diretta al Mondiale 2023 (la seconda consecutiva dopo l'exploit del 2019). L'Italdonne di Milena Bertolini chiude stasera il suo 2022 - fatto di alti e bassi - con la partita numero 14 dell'anno in Irlanda del Nord. Calcio d'inizio alle ore 20.00, diretta su RaiSport. «Il nostro movimento continua a crescere» continua sempre a ripetere la Ct, anche dopo le sconfitte. Gli ultimi due ko sono arrivati in amichevole contro il Brasile (a Genova) e nel test di venerdì pomeriggio contro l'Austria (a Lignano Sabbiadoro), entrambi per 0-1. «Nell'ultima partita abbiamo fatto fare esperienza alle giovani - le parole pronunciate ieri dalla selezionatrice, che ha chiesto alle sue ragazze di mandare in archivio l'anno solare con un successo - e loro si sono comportate bene, trovando anche il coraggio di andare a pressare le nostre avversarie nella loro metà campo nel tentativo di fare la partita. Contro l'Irlanda del Nord mi aspetto una gara simile, dovremo giocare con intensità e fisicità ed essere brave a fare un passo in avanti nella gestione del pallone». Per far sì che il gol non diventi un problema, anche in ottica rassegna iridata, «dobbiamo mettere le nostre attaccanti nelle condizioni di concludere a rete con più precisione tecnica». L'avversario è di buon livello: l'Irlanda del Nord ha partecipato infatti agli ultimi Europei e nelle qualificazioni al Mondiale si è classificata terza (eliminata) dietro Inghilterra e Austria. Ieri mattina l'Italia ha effettuato la rifinitura al Seaview Stadium di Belfast. Si va verso la conferma del 3-5-2 visto venerdì sera a Lignano Sabbiadoro, con Giacinti-Girelli in attacco; Cernoia, Giugliano e Simonetti dovrebbero prendere il posto di Caruso, Rosucci e Galli a centrocampo.
«Dovremo giocare con intensità e migliorare nel possesso palla»