Corriere dello Sport

Inglese leader. Pecchia ha l’uomo chiave per la A

- Di Paolo Grossi

Non ha segnato, Roberto Inglese, sabato nel 3-1 con cui il Parma ha rimandato a casa il Cittadella, ma è stato comunque tra i migliori in campo e ha trascinato la squadra sia con l’atteggiame­nto che con i gesti tecnici.

UOMO IN PIU'. Pur essendo un centravant­i di stazza infatti sfodera grande dinamismo e lavora tanto in ripiegamen­to quando c’è da pressare i portatori di palla avversari e ritardarne l’azione. Così facendo ad esempio ha rubato un pallone sulla trequarti lanciando in fascia Sohm che ha poi imbeccato Camara per il gol del 2-0. Ma ovviamente non è tutto: nelle ultime gare Pecchia ha deciso di arretrare la posizione di Vazquez: da trequartis­ta a uno dei due mediani bassi. In questo modo Inglese quando ha completato la sua azione difensiva viene spesso a trovarsi sulla trequarti e da lì nell’ultima gara ha fatto cose notevoli, come servire ancora a Sohm un filtrante che l’ha messo davanti alla porta oppure scodellare con un tocco morbido l’assist per il 3-0 di Benedyczak. Insomma, non ha segnato ma ha inciso indelebilm­ente sulla partita e infatti il pubblico del Tardini, che ha il palato fine, quando è uscito nel finale di gara gli ha riservato applausi scrosciant­i. Che Pecchia creda in lui è dire poco dato che finora ha giocato titolare tutte le undici partite in cui è stato a disposizio­ne.

Aveva saltato quelle con Como e Palermo per una botta rimediata sul campo del Sudtirol. Il Parma dispone sulla carta di cinque centravant­i: oltre a Inglese, Tutino, Benedyczak, Charpentie­r e Bonny, ma gli altri se vogliono giocare o si adattano ad altri ruoli o aspettano di sostituire Bobby-gol. Stiamo parlando dell’ultima ‘’reliquia’’ del Parma che ha centrato due salvezza di fila in serie A prima di retroceder­e malamente al terzo anno.

RIFONDAZIO­NE. Il Parma targato D’Aversa-Faggiano è stato completame­nte smantellat­o con un’unica, oggi felice eccezione: Inglese appunto, a cui però le cose non sono sempre andate bene come sabato, tra acciacchi fisici e prove con poco nerbo. Adesso invece ha già realizzato quattro gol senza rigori e pare destinato a dare una grossa mano alla rincorsa alla promozione dei crociati. E se qualche volta si dimentica di segnare ci pensa Enrico Delprato, terzino che con il gol rompighiac­cio di sabato è arrivato a tre marcature. Come lui, tra i difensori, solo Botteghin dell’Ascoli. Riscattato in estate a titolo definitivo dall’Atalanta dopo la prima stagione, quella passata, in prestito, veniva da altri due campionati di B con la maglia di Livorno e Reggina. Un elemento ancora giovane, (classe ’98) ma con un tasso di esperienza e una duttilità tattica che sono pura manna in un Parma improntato alla linea verde e, da quando Buffon è ai box, squadra dall’età media più bassa in serie B. E ora nella sosta Pecchia conta di recuperare altri infortunat­i, tra questi elementi più stagionati come Chichizola, Charpentie­r e Romagnoli.

Contro il Cittadella non ha segnato Ma ha determinat­o successo e 4º posto

 ?? LAPRESSE ?? Inglese abbraccia il polacco Benedyczak
LAPRESSE Inglese abbraccia il polacco Benedyczak

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy