Napoli, vittoria con brivido
(17-22; 33-41; 62-59)
GEVI NAPOLI: Zerini 0 (0/1, 6r), Howard 18 (3/6, 3/6, 1r), Johnson 12 (4/7, 1/2, 2r), Michineau 7 (3/7, 0/1, 2r), Davis 13 (1/4, 2/4, 8r), Uglietti 4 (1/2, 6r), Williams 18 (8/10, 7r), Stewart 10 (1/4, 2/8, 2r), Zanotti 2 (1/1, 3r). N.E.: Dellosto, Matera, Grassi. All. Buscaglia
NUTRIBULLETT TREVISO: Banks 6 (3/8, 0/2, 1r), Iroegbu 25 (7/10, 3/4, 3r) Zanetti 2 (1/1, 0/1, 4r), Jurkatamm 2 (1/3), Sorokas 7 (2/7, 1/2, 4r), Faggian 2 (1/2, 0/1, 2r), Cooke 13 (6/11, 5r), Jantunen 8 (3/5, 0/1, 8r), Sokolowski 13 (2/4, 2/4, 3r), Simioni 4 (1/2 da tre, 2r). N.E.: Sarto, Vettori. All. Nicola.
ARBITRI: Lanzarini, Nicolini, Patti 6 NOTE - Tiri Liberi: Napoli: 16/22, Treviso: 9/15; Perc. tiro: Napoli: 30/63 (8/21 da tre, ro: 9, rd: 30); Treviso: 33/68 (7/17 da tre, ro: 8, rd: 26). Spettatori 2.000 circa.
Pagelle - NAPOLI: Zerini 7, Howard 6,5, Johnson 6, Michineau 5,5, Davis 6.5, Uglietti 7, Williams 7, Stewart 6, Zanotti 6. All. Buscaglia 6,5. TREVISO: Banks 5, Iroegbu 8, Zanetti 5, Jurkatamm 5, Sorokas 6, Faggian 6, Cooke 6,5, Jantunen 6, Sokolowski 7, Simioni 5. All. Nicola 6.
Il migliore: Iroegbu
La chiave: l'impiego di Zerini ed Uglietti nel terzo quarto
di Giovanni Moio NAPOLI
Vince soffrendo Napoli. La gara è scivolata sul fino dei nervi e con scarsi contenuti tecnici. Decisiva per i padroni di casa l’intensità messa in campo nel corso della terza frazione: recuperato un gap di 8 punti ai veneti. Inflitto un parziale di 11-0 che ha cambiato l’inerzia della partita e proiettato per la prima volta i partenopei in testa, 62-59, con una tripla del nuovo arrivato Davis. Proprio l’ala , 13 punti in 14’, ha costituito il caposaldo della vittoria con gli innesti di Uglietti e Zerini. I due italiani hanno creato una salda cerniera difensiva e consentito a Napoli di bloccare le percussioni ospiti. Malgrado ciò, Napoli ha rischiato sul finire di smarrirsi nuovamente dopo i primi due quarti, con Treviso guidato da Iroegbu, miglior realizzatore con 25 punti, e Sokolowski. Treviso, che aveva ben cominciato, ha perso la precisione iniziale e con essa le chance di portare a casa il successo. Per coach Buscaglia la chiave della vittoria, è stata frutto di tre aspetti: «I giocatori non si sono agitati sul - 8, per la capacità di inserirsi del nuovo arrivato Davis e per il grande desiderio di vittoria coltivato in settimana».