Lloris: Kylian non ha limiti noi “vecchi” lo aiuteremo
«La perdita di Benzema è grave ma la nostra struttura è solida» Deschamps: «Da noi zero ansia»
Più della metà della squadra è cambiata: Deschamps a parte, i reduci della vittoria di quattro anni fa in Russia sono solo 10, tra cui i 3 portieri. La Francia debutta contro la stessa avversaria del 2018, l’Australia: all’epoca vinse 2-1 e da quel momento cominciò la cavalcata che portò i Bleus al trionfo di Mosca sulla Croazia.
ZERO APPRENSIONE.
Deschamps ha perso pezzi avvicinandosi al Mondiale e Benzema a parte le assenze più importanti sono soprattutto a centrocampo, dove mancano Kanté e Pogba. Il ct ha provato diverse soluzioni, tra cui quella di Griezmann nel ruolo di mezzala. Esperienza e qualità in una nazionale che è cambiata tanto nei convocati, meno nell'undici che ha in mente l'ex centrocampista della Juve. «Ci sono giocatori meno esperti rispetto ad altri - ha ammesso il ct, su cui da almeno due anni incombe l’ombra di Zidane -. Ma non c’è apprensione. Abbiamo fatto di tutto affinché il gruppo arrivasse nelle migliori condizioni al match con l’Australia, importante ma non decisivo». Il suo modulo passerà da un 4-3-3 a un 4-2-3-1 in fase di possesso con Tchouaméni e lo juventino Rabiot in mediana. In avanti, spazio a Giroud con Dembele e Mbappé sulle fasce, mentre in difesa Varane - non ancora al meglio - sarà sostituito da Konaté.
L’assenza di Benzema, comunque, non ha sconvolto i piani di Deschamps («abbiamo diverse soluzioni offensive»), che punta un incredibile bis: ripetersi quattro anni dopo è difficilissimo, ma non impossibile vista la qualità della rosa. «Ogni squadra deve fare un proprio percorso - ha sottolineato il francese -, ma è fondamentale avere un gruppo ben focalizzato sull’obiettivo più vicino, che al momento si chiama Australia».
IL GIUSTO MIX. Poi si potrà pensare eventualmente al percorso da fare fino alla fine, ma senza ansie. «Nel 2018 andavamo incontro all’ignoto - ha ricordato il portiere e capitano, Lloris -. Sta a noi cercare e trovare la strada per il successo come quatro anni fa». Ancora una volta senza il suo centravanti più forte, Benzema: «Il fatto che non ci sia è un duro colpo, conosciamo la sua importanza, ma abbiamo una spina dorsale fatta di giocatori esperti. Ora dobbiamo essere bravi noi a trovare le parole giuste per i nostri giovani di talento». Uno di questi, nonostante sembri già un veterano, è Mbappé: «Per Kylian è difficile definire dei limiti, ha confermato tutte le speranze riposte in lui nelle ultime stagioni». A neanche 24 anni, il fenomeno del Psg ha già una Coppa del Mondo in bacheca da protagonista. Con il suo aiuto, capitan Lloris spera di alzarne un’altra.