Germania, San Flick: Siamo c É ko
L’esordio dei tedeschi macchiato dall’assenza dell’ala sinistra (infortunio al ginocchio) ma il ct sa come risolvere il problema: si candida per il posto Müller «Spero di recuperare presto Leroy Il divieto alla fascia One Love? La squadra è rimasta sciocc
Scrivi Germania, leggi Bayern Monaco. È un dato di fatto: la potenza offensiva è made in Baviera se si inserisce il nome di Kai Havertz al posto di Sadio Mané. Dal centrocampo in su, del resto, c'è il meglio dei campioni di Germania con i vari Kimmich, Goretzka, Gnabry, Musiala e Müller, il candidato numero uno per prendere il posto di Sané, un altro della scuderia Bayern, out in extremis per un problema al ginocchio. Un infortuno non grave, ma è certa l’assenza dell’attaccante per la partita d’esordio contro il Giappone. «Spero di recuperarlo per la sfida con la Spagna. Dispiace dover fare a meno di Leroy. È un giocatore diverso, può ribaltare le partite da solo. C'è comunque speranza che possa giocare domenica. Ci stiamo lavorando. Müller? È un'opzione. Ha fatto molto bene durante la rifinitura. Ci offre un'altra possibilità», ha detto Flick, l’allenatore con lo stipendio più alto del Mondiale con un contratto da 6,5 milioni a stagione.
IL MOMENTO. La Germania non ha brillato negli ultimi mesi: ha perso in casa con l’Ungheria, pareggiato in extremis con l’Inghilterra e domato (solo 1-0) il modesto Oman nell’ultima amichevole pre Mondiale con un undici sperimentale. Dettagli per Flick, l’uomo dell’ultimo triplete del Bayern: «Ci presentiamo a questa Coppa del Mondo in modo molto positivo perché siamo felici che la competizione stia finalmente iniziando. Quella contro il Giappone è una sfida importante, ma ci arriviamo ben preparati. Tutto è possibile qui. Non bisogna sottovalutare nessun avversario. Tra l’altro io sono un fan del calcio giapponese. Kamada sta facendo una stagione eccezionale, poi Endo è uno dei migliori centrocampisti della Bundesliga». Ostenta sicurezza Kimmich, il perno del centrocampo della Germania: «La motivazione dopo quattro anni e mezzo è enorme. Abbiamo dovuto aspettare molto tempo questo momento. Sarà fondamentale iniziare con una buona prestazione. L’esordio è estremamente importante, ma sono convinto che vinceremo contro il Giappone. L’assenza di
Sané? È un peccato anche perché era in ottima forma prima dell’infortunio».
FASCIA ONE LOVE. Parte della conferenza stampa è stata assorbita dalla questione riguardante la fascia One Love. Flick aveva preparato un piano per aggirare la sanzione del cartellino giallo: avrebbe cambiato il capitano nella seconda e terza partita, facendo passare le fasce colorate dalle braccia di Neuer, Kimmich e Müller. «Penso che sia un peccato che non si possano più difendere i diritti umani - ha sottolineato l’allenatore -. I cartellini gialli sarebbero andati bene. Non sarebbe stato un problema. Ma il modo in cui vengono minacciate sanzioni con un preavviso così breve non ti dà il tempo di reagire in blocco. Volevamo dare un segnale. La squadra è scioccata dal fatto che una cosa del genere non sia fattibile. Però se si fa un'azione insieme, va portata avanti insieme. Non avrebbe senso fare qualcos'altro adesso. Ma tutti sanno quali valori rappresentiamo».