Corriere dello Sport

Il Belgio si affida alla stella Hazard

- Di Davide Palliggian­o

L’ultima amichevole prima del Mondiale è stata un mezzo disastro. La sconfitta con l’Egitto ha fatto scattare l’allarme e l’assenza di Lukaku, il miglior marcatore della storia del Belgio, non rende più semplice il lavoro di un ct, Roberto Martinez, all’ultima chiamata per portare alla vittoria quella che da anni viene definita una ‘Generazion­e d’oro’, ma incompiuta. Tutti sono dunque sotto esame, a cominciare dal capitano, Eden Hazard, fino a pochi giorni fa oggettivam­ente fuori forma per colpa anche dello scarso minutaggio che il fuoriclass­e belga ha con il Real Madrid. «Posso confermare che sarà titolare - ha detto il ct, allontanan­do ogni critica nei confronti del suo numero 10 -. Eden è il nostro capitano. Ha passato un periodo difficile, ma qui in nazionale è diverso rispetto al Real. È importante anche nello spogliatoi­o, ha esperienza e talento. Ciò non toglie che dovrà lottare per il suo posto». Aspettando, ovviamente, il ritorno di Lukaku: «C’è qualche speranza di vederlo in campo nella seconda partita con il Marocco ha svelato il ct - ma siamo contenti dei progressi che Romelu sta facendo».

Tra i nordameric­ani ha recuperato la punta Davies (Bayern Monaco) Sotto i riflettori Eustaquio (Porto)

DUBBIO DAVIES. Per i Diavoli Rossi l’avversario è di tutto rispetto. La stella del Canada è Davies, il talento del Bayern Monaco fermato nell’ultimo mese da uno stiramento al bicipite femorale. «Ha svolto tutto l’allenament­o» ha annunciato il ct canadese Herdman, ma il suo impiego resta in forte dubbio nella sfida di stasera ad Al Rayyan. Davies non è l’unico giocatore da tener d’occhio: Eustaquio, centrocamp­ista del Porto, ma anche David, centravant­i del Lilla già a quota 9 gol in Ligue 1. Sulla destra occhio a Buchanan, tra i miglior del sorprenden­te Bruges in formato Champions. «Siamo nelle condizioni di poter schierare il miglior 11 in campo» ha ammesso Herdman, che parte da sfavorito, ma non da sconfitto in partenza.

MAGLIE PROIBITE. Prima della partita, il Belgio non potrà indossare la maglia da riscaldame­nto multicolor­e, ufficialme­nte vietata dalla Fifa perché nascondere­bbe un messaggio pubblicita­rio di Tomorrowla­nd, il festival di musica elettronic­a che si svolge ogni anno a Boom, nelle Fiandre. Per lo stesso motivo i magazzinie­ri della nazionale dovranno inoltre cambiare, scolorire, o cancellare in qualche modo la scritta ‘Love’ presente sulla parte bassa della schiena nelle seconde divise bianche. Oggi non ce ne sarà bisogno, visto che Hazard e compagni giocherann­o con la prima maglia rossa. L’incontro sarà arbitrato dallo zambiano Sikazwe, famoso per aver fischiato all'85' la fine del match di Coppa d’Africa del 2021 tra Tunisia e Mali. Un errore che il VAR gli fece notare quasi subito, ma dal quale non si salvò del tutto, visto che fischiò nuovamente la fine al minuto 89'40''.

Arbitrerà Sikazwe: per errore anticipò la fine di una partita in Coppa d’Africa

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ANSA La punta Eden Hazard, 31 anni, con la maglia del Belgio

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