Spagna contro tutti. Pure la tv
Affronta i croati proprio mentre le Furie Rosse debuttano in Qatar
La Spagna debutta oggi e ha la “fortuna” di giocare ancora una volta in casa per la terza edizione consecutiva. La Kosmos, che nel 2019 strappò i diritti della Davis per i successivi 25 anni, ha optato ancora una volta per una sede spagnola. Dunque quest’anno e il prossimo le Finals si disputano a Malaga, dopo che le due precedenti edizioni s’erano giocate a Madrid (2019 e 2021). Nel pomeriggio di oggi, gli spagnoli affrontano ai quarti una Croazia al completo con Cilic, Coric e il doppio Metkic-Pavic. L’anno scorso, i croati arrivarono fino alla finale persa contro la Russia.
Alla Spagna, invece, mancano i più forti: l’assenza di Nadal era già preventivata, visto che Rafa ha preferito andarsene in Sudamerica per alcune esibizioni con Ruud. Quella del numero 1 del mondo, Alcaraz, è stata invece un fulmine a ciel sereno arrivato poche settimane fa, quando il fenomeno murciano, che avrebbe dovuto giocare anche le ATP Finals, s’è infortunato durante i quarti di Parigi-Bercy. Per i sei volte campioni di Davis i singolaristi saranno Carreño Busta e Bautista Agut. I loro match rischiano però di avere uno scarso seguito, almeno in tv: il primo inizia alle 16, mentre un’ora dopo in Qatar la Seleccion di Luis Enrique debutta al Mondiale di calcio contro la Costa Rica. Non una scelta felice da parte degli organizzatori.
GRANDI ASSENTI.
Nadal e Alcaraz non sono comunque gli unici grandi assenti alle Finals. La Germania è senza Zverev, mentre agli Stati Uniti manca
Ram, fresco vincitore delle ATP Finals di doppio in coppia con l’inglese Salisbury. I nostri Fognini e Bolelli sfideranno, se ce ne sarà bisogno, il doppio americano Sock-Tiafoe, “giustizieri” dell’ultima partita di Federer a Londra in Laver Cup.
Ieri le finali si sono aperte con il primo quarto tra Australia e Olanda. E in campo le ventotto Davis a zero si sono fatte sentire: Thompson ha vinto in tre set contro Griekspoor (4-6 7-5 6-3) mentre De Minaur, dopo
aver perso il primo, ha avuto la meglio su Van de Zandschulp, che era imbattuto quest’anno nella competizione. Prima di perdere contro il n.24 del mondo, l'olandese (n.35) aveva superato avversari del calibro di Fritz (Usa), Norrie (Gran Bretagna) e Bublik (Kazakistan). In semifinale l’Australia, capitanata da Lleyton Hewitt, affronterà venerdì la vincente di Croazia-Spagna.