Corriere dello Sport

Musetti si risveglia n.1 «Sono l’Italia, un onore»

Da riserva a punta di diamante, Lorenzo ci porta dentro la Nazionale «L’armonia del gruppo abbassa la pressione. Sono felice e non farò rimpianger­e Berrettini e Sinner»

- Di Davide Palliggian­o MALAGA

Nemmeno una settimana fa sarebbe stato la prima riserva. Ora si ritrova numero 1 dell’Italia che domattina alle 10 scende in campo al ‘Martin Carpena’ contro gli Stati Uniti nei quarti di Coppa Davis. Prima Sinner e poi Berrettini hanno dato forfait, ma negli ultimi due mesi, e qui non ci sono dubbi, Lorenzo Musetti è stato il miglior italiano in assoluto. E a 20 anni è qui a Malaga pronto a sfidare il mondo con quel suo rovescio a una mano che incanta e quelle variazioni di gioco che spesso fanno impazzire gli avversari. Ieri il carrarese s’è allenato con Sonego sul campo adiacente al palazzetto dello sport in cui si giocano le Final 8. Ognuno seguito dai rispettivi coach, ma con la supervisio­ne del capitano Volandri. Due ore intense, serie, il giusto mix tra sfottò e imprecazio­ni. Tensione sì, ma fino a un certo punto prima di debuttare in quella Coppa che manca all'Italia dal '76.

Arriva a Malaga da numero 1 italiano. C’è pressione?

«Un po’, ma la sto vivendo molto bene. L’armonia nel gruppo me la fa sentire meno. Rappresent­are l’Italia mi rende felice e orgoglioso e spero di non far rimpianger­e Sinner e Berrettini. In più, quest'anno ho fatto tante esperienze mi sento un tennista e una persona migliore».

In che condizioni ci arriva?

«Ho cercato di allenarmi al meglio, ma anche di riposare ed è stato fondamenta­le per ricaricare le pile. Ora mi sento pronto per questa avventura e sono convintoch­e tutta la squadra può fare un bel percorso nonostante le assenze».

Domani affronterà Fritz, semifinali­sta alle Atp Finals di Torino. «Ultimament­e ha espresso il suo miglior tennis, ma potrebbe anche ritrovarsi in una condizione fisica non ottimale. È un giocatore fastidioso e il cemento è la sua superficie preferita. Tra di noi c’è solo il precedente di Wimbledon, dove ho perso in tre set al primo turno. Da quel confronto però sono cresciuto parecchio, ho battuto giocatori più in alto di me in classifica: spero di fare una bella prestazion­e e portare il punto a casa. Siamo sfavoriti rispetto agli Stati Uniti, ma abbiamo le carte in regola per batterli Il campo è leggerment­e più veloce rispetto a quello di Bologna,

ma questa cosa ci può anche favorire. Siamo pronti e carichi a lottare fino all’ultimo respiro per questa maglia».

Uniti, come nelle migliori squadre. Cosa che nel tennis non capita spesso.

«Durante l’anno non succede mai. In questi giorni viviamo insieme e posso dire che l’attaccamen­to alla maglia è incredibil­e. L’energia che ti arriva dai tuoi compagni, dallo staff, dai fisioterap­isti, ti porta a esprimere il 100%. A livello individual­e, durante la stagione, può capitare invece che ci si lasci andare».

Cosa succede nel vostro albergo di Malaga?

«Ci stiamo divertendo parecchio ascoltando musica. Io posso definirmi il dj della squadra, anche perché sono l’unico che ha portato la cassa bluetooth. Quando non ci alleniamo, trascorria­mo il tempo cantando, ballando, scherzando».

Musica americana o spagnola?

«Italiana, la migliore da cantare quando si è in Nazionale. Poi ovviamente ci sono anche i giochi da tavolo e le carte per passare il tempo».

Avete già un inno che vi sta accompagna­ndo in questi giorni?

«'Notte prima degli esami' di Venditti o ‘Con il nastro rosa’ di Battisti, che è una delle mie canzoni preferite. Ma ascoltiamo anche altri cantautori italiani come Ligabue».

Berrettini arriva oggi per fare il tifo. Si sta creando un bel legame tra voi.

«Purtroppo Matteo non può giocare per infortunio, ma è bello e onorevole che abbia trovato il tempo per venire qui. Siamo davvero contenti di vederlo. Farà il tifo per noi, ce n'è bisogno».

«Matteo viene a tifare, ne abbiamo bisogno. Gli Usa? Pronti a batterli»

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GETTY IMAGES Lorenzo Musetti, 20 anni, numero uno dell’Italia a Malaga, promette una grande prova in Coppa

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