Calendario Pirelli, un anno ricco di sogni
La fotografa emma summerton ha immortalato 14 moDelle per una bellezza inclusiva
Il calendario più famoso e ambito anche quest’anno si conferma tale e offre una chiave di lettura delle sue immagini ricche di significato e attuali. Quello che ha creato la fotografa australiana Emma Summerton è un viaggio onirico, intriso di realismo magico, pieno di poesia, tanto intenso da raccontare le donne e il loro universo complesso e potente, e non a caso il tema si chiama Love Letters to the Muse.
Un progetto coraggioso che, ben lontano dal mettere in evidenza la bellezza fine a se stessa, coglie le sfumature dell’essere umano femminile, portatore di valori come unicità ed inclusione, attraverso la narrazione di quattordici Muse interpretate da altrettante modelle.
Dodici mesi, più una apertura e una chiusura, che sintetizzano il bisogno e l’invito a sognare.
La scelta delle modelle è stata fatta dalla Summerton anche in funzione delle immagini che dovevano rappresentare.
Così, accanto alle più famose donne delle passerelle come Cara Delavigne, Bella Hadid o Emily Ratajkowski, ecco che troviamo donne come Lauren Wasser, modella e atleta, che ha reso le sue protesi alle gambe un’opportunità di impegno sociale e anche Ashley Graham, simbolo e sostegno della body positivity.
Insomma “The Call” anche quest’anno, contrariamente ad uno stereotipo che lo aveva reso famoso nel suo primo periodo - la prima edizione è del 1964 - si conferma uno strumento che ha permesso alle modelle/ muse di essere portatrici di valori e messaggi legati all’unicità, alla diversità, alla bellezza intesa come umanità.
«In questo momento storico non positivo, sognare è un diritto e un’aspirazione di tutti - ha raccontato durante la presentazione del calendario Marco Tronchetti Provera, Vice Presidente Esecutivo e Ceo di Pirelli -. Abbiamo scelto Emma proprio per la sua capacità di avere un punto di vista e uno sguardo diversi. È stata in grado di creare un ponte tra la bellezza onirica e la realtà, dunque di interpretare la necessità di ritrovare la qualità delle persone e quel pizzico di magia».
Emma Summerton è la quarta donna a “scattare” il Calendario. «Lavorare per The Call è un’aspirazione professionale e un grande onore per chi fa questo mestiere». La fotografa australiana inserisce così di diritto la sua firma tra altri maestri che hanno scattato per il Calendario Pirelli; fotografi, tra i tanti, del calibro di Richard Avedon, Peter Lindberg, Herb Ritts, Karl Lagerfeld, Steve McCurry, Annie Leibovitz e Paolo Roversi.