Corriere dello Sport

Ocean Race, tutte le vele portano a Genova

Presentato ieri a Roma l’evento che prevede l’ultimo atto in Italia The Grand Finale: a fine giugno la Liguria aspetterà i protagonis­ti del giro del mondo in equipaggio

- Di Emanuela Di Mundo ROMA ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Genova torna ad essere la capitale del mare e della vela. Dal 24 giugno al 2 Luglio 2023 la Liguria sarà sotto i riflettori per The Grand Finale, il giro del mondo a vela in equipaggio: The Ocean Race. La partenza è fissata per il 15 gennaio, ad Alicante - in Spagna - per fare tappa il 22-25 gennaio a Capo Verde, il 7-17 febbraio a Città del Capo, poi lasciata l’Africa rotta verso il Brasile (1-23 Aprile ad Itajaì), l’America (il 10-21 Maggio a Newport) per poi rientrare in Europa (il 30 Maggio-8 Giugno ad Aarhus, in Danimarca, l’11-15 Giugno a The Hague, in Olanda,dopo uno stop in Germania a Kiel) e chiudere quindi a Genova dopo 32.000 miglia: poco meno di 60.000 chilometri.

«I miei migliori auguri a The Ocean Race ma anche a Milano-Cortina 2026, manifestaz­ioni con le quali possiamo dimostrare che i grandi eventi possono essere alfieri di rispetto dei diritti e dell’uguaglianz­a» ha detto Evelina Christilli­n, Presidente Steering Committee “Genova The Grand Finale”.

L’ITALIA. Due gli italiani in gara: Francesca Clapcich su 11th Hour Sailing Team (Usa) e Giulio Bertelli su Biotherm (Fra). Le altre barche in gara sono Team Malizia (Ger) Guyot (Fra/Ger) Holcim (Fra). Una sfida durissima anche se a tappe ed in equipaggio, che passa dall’ingresso nell’Oceano Indiano con le piatte equatorial­i che potrebbero far prolungare di molto la permanenza in mare, prima di arrivare ad uno dei passaggi epici come quello dalla Nuova Zelanda ad Itajaì, nel mezzo dell’Oceano Pacifico Meridional­e, ai limiti dell’Antartico, dove si passa per i 40 Ruggenti e i 50 Urlanti, con onde alte come palazzi e venti fortissimi. Il tutto condividen­do spazi minimi, con un bagaglio indispensa­bile racchiuso in un borsone. Per il cibo non va meglio, racchiuso in un’ulteriore sacca che contiene pasti liofilizza­ti, di alta qualità certo ma di dubbio appeal. A bordo anche il bagno è essenziale, con una sacca di acqua come doccia, giusto per togliersi di dosso il sale in eccesso.

L’ARRIVO.

Toccare terra è sempre un miraggio e Genova sarà più che mai la realizzazi­one di un sogno. La città si presenterà per l’occasione in forma smagliante, con un moderno waterfront, che farà da contraltar­e a Porto Antico. Il Marina, noto come quello della Fiera per il Salone Nautico, sarà pronto per ospitare The Grand Finale con un evento nell’evento: il raduno di tutte le barche e di tutti i partecipan­ti al giro del mondo a vela in equipaggio nei suoi 50 anni di storia. La prima sfida infatti è datata 1973 con il nome di Whitbread e in tutto conta meno di 2000 partecipan­ti, sarà un’emozione incontrarl­i e vedere le loro barche, ormai pezzi di storia. Il ministro Abodi ha lanciato la sfida, raccolta dalle autorità, perché The Grand Finale abbia un secondo appuntamen­to. Sarà una grande festa.

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