Pescara e Catanzaro promettono lo show
Colombo vuole esaltare gli oltre ottomila spettatori previsti Vivarini cerca un vice Sounas
APescara c’è una città che freme. Un’attesa spasmodica per i tifosi biancazzurri che si stanno mobilitando per il big match di domani all’Adriatico con la capolista Catanzaro. Una vittoria però Brosco e compagni l’hanno già ottenuta: riportare il grande pubblico allo stadio. A ventiquattro ore dal match si parla di oltre ottomila spettatori (1500 i sostenitori calabresi. E se il previsto bel tempo dovesse arrivare ci potrebbe essere un ulteriore balzo in avanti nella vendita dei biglietti. In città ma anche nei centri vicini sono apparsi striscioni con la scritta “Tutti allo stadio”. Era da due anni almeno che a Pescara non si viveva una vigilia così intensa. Già dall’inizio del torneo si era notato il ritrovato feeling tra la squadra e il pubblico. I numeri record del Pescara che mai aveva fatto così bene negli ultimi settant’anni hanno fatto il resto.
A Colombo e i suoi ragazzi il compito di scrivere domani un’altra pagina di storia biancazzurra. Nessuno nasconde le difficoltà del match ma la voglia di provare a stupire ancora è tanta. Sul fronte squadra si respira moderato ottimismo sul recupero del portiere Alessandro Plizzari che aveva saltato la gara di Torre del Greco per un problema ad un piede. Sta meglio anche Desogus che dovrebbe però ripartire dalla panchina. In attacco resta il ballottaggio Lescano-Vergani, con il primo leggermente favorito. Al fianco di Cuppone, scalpitano Kolaj, Tupta e Delle Monache.
Per la difesa resta in forte dubbio la presenza di Alessandro Crescenzi che la settimana scorsa aveva accusato un problema alla caviglia. Prima della gara verrà ricordato il compianto Bruno Pace, doppio ex di Pescara e Catanzaro. Pace pescarese doc, è stato allenatore per un anno della prima squadra e cinque tecnico nelle giovanili tra il 1956 e il 1962. Dal 1981 al 1983 Pace ha allenato il Catanzaro nella massima serie e in uno dei periodi più luminosi del calcio giallorosso.
DUELLO FRA TITANI.
Il Catanzaro ha dato al match l’etichetta di duello tra titani. Il Catanzaro, sempre primo dall’inizio del torneo, di propone di sfondare quota 40 reti fatte (a oggi sono 39), volendo confermare anche la miglior difesa. Ma i numeri, per quanto indicativi, non scendono in campo e dunque tutti sanno che ci sarà da lottare su ogni pallone.
Vivarini, insieme al suo staff, ha diretto il consueto il lavoro settimanale con l’impegno contro la Primavera 3 sul sintetico ove è stata notata l’assenza di Sounas, alle prese con la fisioterapia per un guaio all’adduttore patito domenica scorsa. Il problema costringerà il tecnico a rivedere i piani rispetto alla conferma della formazione maggiormente schierata finora. L’assenza del greco significa ballottaggio tra Simone Pontisso, ex di turno, e Francesco Bombagi. La scelta finale di Vivarini farà capire l’atteggiamento che terrà la squadra, con Pontisso orientato sulla mediana, mentre la propensione di Bombagi è da trequartista, in grado di innescare la coppia di punta Iemmello-Biasci. Qualche fastidio fisico lo lamenta anche il portiere Fulignati che verrà comunque convocato: si attendono ulteriori indicazioni dopo la rifinitura di oggi.
Intanto la torcida giallorossa è pronta ad affrontare gli oltre seicento chilometri di distanza tra i due capoluoghi. Nel settore ospite ben presto il primo quantitativo di biglietti è andato esaurito e il numero finale è salito a 1500 tagliandi, ma si prevede qualche altro centinaio di tifosi provenienti da tante regioni negli altri settori.