Corriere dello Sport

Auger-Aliassime ora sa vincere

- Di Davide Palliggian­o MALAGA

Poco più di un mese fa, a Firenze, si sono incontrati l’ultima volta. Ed è finita piuttosto male per Lorenzo Musetti che durante la semifinale contro Felix Auger-Aliassime ha accusato il colpo, gli si è chiuso il diaframma e ha fatto anche fatica a respirare. Nel torneo di casa ha perso in due set (6-2 6-3), ma Lorenzo si è ripreso subito, la settimana successiva, quando è andato a vincere l’Atp250 di Napoli battendo Berrettini in una finale tutta azzurra.

TRE SU TRE.

In Toscana è cominciato invece il periodo d'oro del canadese che ha vinto tre tornei in tre settimane. Dopo Firenze, infatti ha trionfato al 250 di Anversa e al 500 di Basilea. Al Masters100­0 di Parigi Bercy è arrivato fino alla semifinale, persa contro Rune. L'obiettivo di centrare le Finals di Torino era stato però raggiunto. In Italia non è stato un gran successo (ko con Fritz e Ruud, una vittoria su Nadal), ma è tuttora uno dei tennisti più in forma, tanto da chiudere il 2022 con il suo best ranking alla posizione numero 6.

Sopra di lui, in classifica, solo Rune e Djokovic hanno mantenuto, chi più e chi meno, il suo livello di gioco nelle ultime settimane. Da “bello e perdente”, con 9 ko nelle prime 9 finali disputate, è riuscito finalmente a ribaltare la sua immagine vincendo le ultime 4 che ha giocato, tutte nel 2022.

Con Firenze, Anversa e Basilea, tre vittorie in tre settimane, ha “aggiustato” il 2022 ed è n.6 Atp

«MUSETTI SARÀ GRANDE».

Nel 2019, quando raggiunse la finale di Davis con il Canada, era un 19enne in piena ascesa. Qualche passaggio a vuoto ne aveva messo in dubbio la tenuta mentale, ma il suo talento non è mai stato messo in discussion­e.

Quello di fine 2022, però, è un Auger-Aliassime fortemente concentrat­o e motivato in ogni momento della partita. Uno di quelli che in top 10 ci potrà stare per anni. Oggi, dopo il primo singolare, sfiderà Musetti, che stima tantissimo: «Ogni volta che ci gioco contro è sempre dura. La mia sensazione è che diventerà un gran giocatore in pochissimi anni».

In comune hanno che entrambi hanno perso il loro ultimo match con Fritz («difficile da battere sul cemento indoor») e 4 precedenti: il bilancio è di 2-2. Al di là dell’ultimo confronto a Firenze, in semifinale, si sono sempre incontrati al primo turno e sempre sulla terra rossa. A Barcellona, l’anno scorso, vinse il canadese in tre set. Le due vittorie di Lorenzo sono invece arrivate a Lione e Montecarlo.

Felix è “uomo squadra” a tutti gli effetti: quest’anno col Canada ha già vinto l’Atp Cup in Australia battendo in finale la Spagna. Giovedì scorso, in panchina, è stato tra i più accesi tifosi durante il doppio contro la Germania. Il suo l'aveva fatto, ma è rimasto vicino ai compagni per spingerli fino alla semifinale. Per Musetti, oggi, ci sarà bisogno di una vera e propria impresa, un'impresa da Davis.

Ha ribaltato quella immagine di “bello e perdente”, è in forma e ha talento

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GETTY Felix Auger-Aliassime, 22 anni, ha papà originario del Togo

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