BELINELLI RITORNA MATTATORE
La Virtus continua la sua cavalcata da imbattuta L’ex campione NBA realizza 16 punti e con Weems travolge una Brindisi sempre più in crisi
Affamata, spietata, come se la coppa fosse un carburante invece di svuotare il serbatoio, la Virtus continua a macinare avversarie e partite. Ottava consecutiva in campionato, ancora a punteggio pieno, senza mai permettere a Brindisi di pensare a uno sgambetto a sorpresa.
La squadra di Scariolo, nonostante turnover e necessità, trova in chi gioca meno durante la settimana le energie che servono. Weems, Belineli e Mannion in ordine sparso, rendono la domenica di serie A una passerella non banale dove i bianconeri azzanno l’avversario senza limitarsi a gestire; o peggio ancora pensare alla gara di venerdì a Belgrado contro la Stella Rossa, o perfino rimuginare sui due ko contro Panathinaikos ed Efes. Sconfitte che in realtà hanno rafforzato l’idea di qualità della squadra di casa.
APPROCCIO. Ancora una volta la Segafredo va oltre le migliori aspettative alla voce approccio, sole 48 ore dopo la seconda fatica consecutiva, e che straordinaria fatica, contro l’Efes. Non scontato partire con 32 punti segnati nei primi 10’ e il 6/9 da tre mancato al cospetto dei due volte campioni d’Europa. Weems e poi soprattutto Belinelli (3/3 il capitano in avvio) danno un senso preciso alla partita, alla voglia e alla forza della Segafredo, capace di issarsi fino al +18 (39-21) anche con gli slalom e gli assist di Mannion.
Senza Teodosic, oltre a Ojeleye e Shengelia fuori nel turdelle nover per acciacchi di varia natura, Pajola a referto ma di fatto a riposo, Mickey in campo, bene, con 7 punti di sutura al sopracciglio, la Virtus non sembra risentire per nulla della quarta partita in sette giorni. Brindisi sceglie la zona, trova le triple coraggiose di Riisma e diversi rimbalzi offensivi, alla fine più carambole in difesa, per tornare a -8 e sentirsi ancora in partita. Burnell fa un po’ di tutto, Bowman ci prova, la situazione dei pugliesi migliora anche se il pallino resta con evidenza nelle mani di Bologna.
E infatti il terzo periodo non chiude i giochi solo perché in realtà non sono stati mai aperti. Appena 12 punti concessi in difesa ai pugliesi e canestri a grappoli ancora con Mannion e Belinelli. Si vola anche oltre +30, ottavo successo e un’altra bella impressione, al di là della goleada.
Ennesima pessima prestazione di Reed. Male anche il centro Perkins