Neymar a zero Il Brasile si gasa
Verdeoro già qualificati, il Camerun dovrebbe vincere per sperare: la Seleçao pensa al suo asso Il giocatore da ieri non ha più dolore: «Zerado» ha scritto Oggi Tite cambia tutta la squadra, in attacco Gabriel Jesus
Oggi il Brasile gioca con il Camerun per consolidare il primo posto nel girone G, avendo già ottenuto la qualificazione agli ottavi a punteggio pieno dopo le prime due giornate, ma a strappare i titoli è ancora Neymar. Gli è bastato dire una sola parola per incendiare il pianeta verdeoro: «Zerado». Cioè, dolore azzerato: è così che Ney s'è espresso ieri, dopo l'ennesima sessione intensiva di riabilitazione, commentando con i membri dello staff tecnico la sua situazione. Il problema ai legamenti della caviglia destra rimediato con la Serbia all'esordio, insomma, comincia a sfumare. E i miglioramenti sono confermati dallo staff medico: non ci sarà con i Leoni di Anguissa, sarebbe un rischio inutile, ma a questo punto Tite spera concretamente di recuperare sia lui, sia Danilo e Alex Sandro in vista degli ottavi. In programma lunedì per la prima classificata e martedì per la seconda. E il Camerun? Beh, Song e i suoi ci credono ma le chance di passare il turno sono davvero minime: dovrebbero battere il Brasile e poi guardare al risultato di Serbia-Svizzera. E per cominciare dovrebbero riuscire a tirare verso la porta della Seleçao: un'impresa mai riuscita a nessuno, finora, in questo Mondiale.
VAI NEY.
E allora, la copertina è sua. Ancora una volta: la foto di
Neymar che fa riabilitazione in piscina al Westin Doha e sorride al fianco di Alex Sandro, fermo per un problema muscolare all'anca sinistra, ha fatto il giro del mondo esattamente come quella della sua caviglia gonfia. Le due facce dello stesso uomo: prima il dolore e poi il sollievo. «Zerado» Già: Ney non avverte più alcun fastidio come ha spiegato allo staff di Tite. E la notizia è venuta fuori in un lampo, magari non casualmente: l'umore del gruppo è schizzato alle stelle così come quello del popolo. "Stiamo assistendo al suo recupero", ha detto raggiante l'ex interista Telles, oggi titolare al posto di Alex Sandro. Poi, il dottor Rodrigo Lasmar ha fatto il punto della situazione: Danilo è il più vicino al rientro, la caviglia sinistra risponde bene; Neymar sarà valutato tra oggi e domani, quando ricomincerà a lavorare in campo. Migliora anche Alex.
STORICODANI. Prima di pensare agli ottavi, però, bisognerà affrontare il Camerun: la qualificazione è in tasca e Tite cambierà molto. Moltissimo: dieci uomini su undici rispetto alla sfida con la Svizzera, con Militao unica conferma. Prima volta da titolare molto attesa per l'astro Rodrygo, insomma, e poi per lo juventino Bremer e la leggenda Dani Alves: sarà il capitano e a 39 anni entrerà nella storia come il giocatore più anziano a vestire la maglia del Brasile (supererà Thiago Silva, 38 anni). La sua convocazione è stata molto criticata: «Hanno detto che sono stato chiamato per suonare il tamburo: se è per questo sarò il miglior suonatore che ci sia!», ha detto Dani. Poi, serio e fiero: «Chiuderò un ciclo lungo 16 anni: è un grande orgoglio».
SONO ZAMBO. Completamente diversa la situazione del Camerun: la qualificazione è poco più di un miraggio e l'ambiente è ancora scosso dalle polemiche del caso-Onana. Anche Anguissa è stato criticato ferocemente per la prestazione con la Serbia: «Forse corro più in Nazionale che con il club«. Il Napoli. «Io sono Zambo Anguissa e do sempre il massimo: con il Brasile saremo 26 guerrieri. E non abbiamo altra scelta che vincere».