Francia, il ricorso per il ranking Fifa
I Bleus, per la sconfitta, potrebbero scivolare al quinto posto dietro agli inglesi
La sconfitta, almeno tra le mura dell’hotel che li ospita in Qatar, non ha avuto effetti negativi. La Francia B ha deluso, ma come ha detto Deschamps «domenica comincia un altro Mondiale». Il pensiero è rivolto alla Polonia, squadra che se dovesse essere quella contro l’Argentina, i campioni del Mondo in carica non dovrebbero aver problemi a battere. Negli uffici della federcalcio francese, però, non è andata giù la sconfitta con la Tunisia, ma soprattutto non è stata digerita la decisione dell’arbitro Conger di annullare, dopo il triplice fischio, il gol del pareggio di Griezmann, andando a rivedere l’azione all’on field review. Dalla FFF è partito ieri il ricorso alla Fifa per quello che viene considerato un errore tecnico. I media francesi sostengono che è stato fatto più che altro per una questione relativa al Ranking Fifa, visto che il ko con la Tunisia farebbe perdere una posizione e 38,05 punti ai Bleus, che scivolerebbero al 5° posto, dietro l’Inghilterra.
PERICOLO N° 1.
«Per il morale sarebbe importante - ha detto l’attaccante Kolo Muani - Un pareggio è meglio che una sconfitta, anche se ininfluente». Il risultato del ricorso lascia il tempo che trova per un gruppo proiettato già sull’ottavo. Il pericolo numero uno è Lewandowski, che Coman conosce bene avendoci giocato insieme al Bayern: «Sarebbe meglio non fargli arrivare il pallone - ha ammesso - La sua serietà, anche durante gli allenamenti, è uno dei motivi per cui da anni sia uno dei migliori al mondo». Contro la Polonia, né Coman né Kolo Muani dovrebbero partire dal 1’. Dopo aver parzialmente riposato, Mbappé e Giroud si riprenderanno il posto da titolare.