Rebic-Milan la rincorsa inizia oggi
Ripresa a Milanello, poi giovedì il primo test con il Lumezzane E Ibra si preannuncia con un post
La solitudine (senza numero dieci) di un ex nazionale, che ora ha urgente necessità di rilancio. Ante Rebic si sta vedendo scivolare davanti questo Mondiale – in cui la Croazia, un’altra volta, sembra decisa ad arrivare in fondo – con un filo di rimpianto per una storia finita bruscamente. Puntando, al tempo stesso, a una seconda parte di stagione da protagonista con il Milan. Si comincia oggi a Milanello: c'è un mese abbondante prima di gettare realmente le basi per una rincorsa sul Napoli.
In tre mesi ha segnato già più gol del 2021-22 senza però trovare mai la continuità necessaria
VERSO LE 300. A proposito di trequartisti, De Ketelaere è già sulla via del ritorno dopo la precoce eliminazione nel Mondiale: il suo è durato un quarto d’ora. Sarà a disposizione di Pioli per la seconda parte della preparazione. Tagliato fuori dal viaggio in Qatar – prevedibile, dopo l’esclusione per motivi disciplinari che gli ha inflitto la Croazia a margine dell’eliminazione all’Europeo un anno e mezzo fa – Rebic per la prima volta in carriera sta saltando un Mondiale. Dura da metabolizzare, ma il croato guarda avanti. E, strano a dirsi, i numeri rispetto alla scorsa stagione sono dalla sua parte. In tre mesi Rebic ha già segnato più gol che in tutto lo scorso campionato – tre a due – eppure quello che sta mancando è la continuità.
Ricapitolando: due reti contro l'Udinese nella prima giornata, exploit che lasciava intendere ben altro nella stagione di Rebic; quindi un gol a Empoli, esattamente due mesi fa. Da allora, il croato ha fatto fatica nel Milan partendo dalla sua prima presenza stagionale in Champions League: era la serata del tracollo londinese contro il Chelsea. Oggi il nuovo Rebic dovrà cominciare a mettere la freccia verso un rendimento migliore, nella marcia di avvicinamento del Milan (il primo test sarà giovedì prossimo a Milanello contro il Lumezzane) alla ripresa: gennaio gli presenterà subito la trasferta di Salerno, quella in cui lo scorso febbraio segnava un gol. Per l'occasione, c'è anche il traguardo delle 300 presenze ufficiali in carriera da tagliare.
AFFOLLAMENTO. Piuttosto, il girone di ritorno porterà in dote al Milan un Ibrahimovic tirato a lucido. Il rientro dal lungo infortunio di Zlatan aumenterà la concorrenza in attacco, così Rebic – a oggi il vice-Giroud – è chiamato a lottare anche in spazi che si stringono. Un rilancio dal valore doppio, allora. Anche perché, tre anni fa, era stato proprio l’arrivo di Ibra in maglia rossonera ad attivare il miglior Rebic. Ieri intanto lo svedese non si è fatto sfuggire l'occasione di postare sui social tutta la propria carica in vista del 2023 e di un ritorno in campo. «La calma prima della tempesta», è la frase scelta da Ibrahimovic accompagnata da una foto che lo ritrae da spettatore a San Siro.